Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Sede:
MILANO
Insegnamenti
Insegnamenti (16)
1 CFU
10 ore
10 CFU
100 ore
5 CFU
50 ore
3 CFU
30 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
4 CFU
40 ore
4 CFU
40 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
3 CFU
30 ore
13 CFU
325 ore
OS008 - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
3 CFU
30 ore
6 CFU
60 ore
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Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea in Osteopatia è pensato per formare professionisti sanitari altamente qualificati in grado di intervenire nel mantenimento e nella promozione della salute attraverso il trattamento osteopatico selezionando approcci e tecniche manuali basate sulla valutazione clinica e osteopatica, operando sia autonomamente che in collaborazione con altri professionisti della salute. Il laureato in Osteopatia sarà dotato di una formazione multidisciplinare che combina competenze teoriche, pratiche, relazionali, preventive, educative, necessarie per rispondere alle esigenze di salute dei pazienti e della collettività, con un approccio centrato sulla persona e basato su prove scientifiche.
Struttura del Percorso Formativo
Il percorso formativo si sviluppa in modo graduale e integrato, prevedendo l'acquisizione competenze in diverse aree disciplinari, che sono articolate in insegnamenti teorici, esercitazioni pratiche, laboratori e tirocini. La struttura del corso è organizzata per fornire una progressione didattica che accompagna lo studente dall'acquisizione delle basi scientifiche alla piena operatività professionale.
Primo anno: Le basi scientifiche e metodologiche
Il primo anno è dedicato alla costruzione di una solida base di conoscenze nei settori delle scienze di base, fondamentali per comprendere le strutture e le funzioni del corpo umano. Pertanto, il corso sarà composto di insegnamenti che consentiranno di conoscere la morfologia e l'organizzazione topografica del corpo; comprendere i processi biologici e le funzioni integrate degli organi; introdurre i meccanismi di malattia e i principali agenti eziologici; sviluppare un approccio scientifico e quantitativo alla valutazione dei fenomeni biologici e sanitari.
Secondo anno: Approfondimento delle discipline caratterizzanti
Il secondo anno segna il passaggio verso le discipline specifiche della professione osteopatica, integrandole con scienze mediche cliniche, della prevenzione e umane. In questa fase, gli studenti acquisiscono conoscenze avanzate funzionali all'introduzione alle tecniche manuali e ai principi del trattamento osteopatico, all'approfondimento delle alterazioni funzionali e strutturali che influenzano il sistema muscoloscheletrico e allo sviluppo di competenze relazionali al fine di comprendere il comportamento umano in un contesto di prevenzione e mantenimento della salute.
Parallelamente, il corso prevede esercitazioni pratiche in aule attrezzate e laboratori osteopatici, che permettono agli studenti di applicare le tecniche apprese sotto la guida di docenti e tutor esperti.
Terzo anno: Professionalizzazione e applicazione clinica
Il terzo anno è incentrato sul consolidamento delle competenze per la pratica osteopatica e l'applicazione clinica. In particolare, gli studenti partecipano, sin dal primo anno, a un tirocinio professionalizzante che rappresenta un elemento centrale del percorso formativo. Durante il tirocinio, gli studenti hanno l'opportunità di:
- effettuare valutazioni osteopatiche su pazienti reali, sotto la supervisione di professionisti esperti;
- applicare tecniche di trattamento personalizzato, basate sull'analisi critica dei dati clinici;
- interagire con altri professionisti della salute in un contesto multidisciplinare, sviluppando capacità di collaborazione e gestione del paziente.
In questa fase, sono previste discipline utili per interpretare esami strumentali utili alla pratica clinica; comprendere in maniera approfondita le condizioni che possono influenzare il sistema muscoloscheletrico; e sviluppare competenze nella valutazione critica della letteratura scientifica e nell'applicazione delle evidenze nella pratica.
Struttura del Percorso Formativo
Il percorso formativo si sviluppa in modo graduale e integrato, prevedendo l'acquisizione competenze in diverse aree disciplinari, che sono articolate in insegnamenti teorici, esercitazioni pratiche, laboratori e tirocini. La struttura del corso è organizzata per fornire una progressione didattica che accompagna lo studente dall'acquisizione delle basi scientifiche alla piena operatività professionale.
Primo anno: Le basi scientifiche e metodologiche
Il primo anno è dedicato alla costruzione di una solida base di conoscenze nei settori delle scienze di base, fondamentali per comprendere le strutture e le funzioni del corpo umano. Pertanto, il corso sarà composto di insegnamenti che consentiranno di conoscere la morfologia e l'organizzazione topografica del corpo; comprendere i processi biologici e le funzioni integrate degli organi; introdurre i meccanismi di malattia e i principali agenti eziologici; sviluppare un approccio scientifico e quantitativo alla valutazione dei fenomeni biologici e sanitari.
Secondo anno: Approfondimento delle discipline caratterizzanti
Il secondo anno segna il passaggio verso le discipline specifiche della professione osteopatica, integrandole con scienze mediche cliniche, della prevenzione e umane. In questa fase, gli studenti acquisiscono conoscenze avanzate funzionali all'introduzione alle tecniche manuali e ai principi del trattamento osteopatico, all'approfondimento delle alterazioni funzionali e strutturali che influenzano il sistema muscoloscheletrico e allo sviluppo di competenze relazionali al fine di comprendere il comportamento umano in un contesto di prevenzione e mantenimento della salute.
Parallelamente, il corso prevede esercitazioni pratiche in aule attrezzate e laboratori osteopatici, che permettono agli studenti di applicare le tecniche apprese sotto la guida di docenti e tutor esperti.
Terzo anno: Professionalizzazione e applicazione clinica
Il terzo anno è incentrato sul consolidamento delle competenze per la pratica osteopatica e l'applicazione clinica. In particolare, gli studenti partecipano, sin dal primo anno, a un tirocinio professionalizzante che rappresenta un elemento centrale del percorso formativo. Durante il tirocinio, gli studenti hanno l'opportunità di:
- effettuare valutazioni osteopatiche su pazienti reali, sotto la supervisione di professionisti esperti;
- applicare tecniche di trattamento personalizzato, basate sull'analisi critica dei dati clinici;
- interagire con altri professionisti della salute in un contesto multidisciplinare, sviluppando capacità di collaborazione e gestione del paziente.
In questa fase, sono previste discipline utili per interpretare esami strumentali utili alla pratica clinica; comprendere in maniera approfondita le condizioni che possono influenzare il sistema muscoloscheletrico; e sviluppare competenze nella valutazione critica della letteratura scientifica e nell'applicazione delle evidenze nella pratica.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato acquisirà una solida conoscenza dei principi fondamentali e le basi filosofiche dell'osteopatia, e delle scienze biomediche, comprendendone l'evoluzione storica e il contesto scientifico. Sarà in grado di apprendere un approccio biopsicosociale ed ecologico alla salute, integrando terminologia e informazioni medico-scientifiche con una visione centrata sulla persona. Inoltre, conoscerà il funzionamento del sistema sanitario, i principi di gestione delle risorse e il quadro normativo indispensabile per l'esercizio della professione.
Al termine del corso quindi, il laureato sarà in grado di:
• conoscere e comprendere i fondamenti e la semeiotica delle scienze biomediche;
• conoscere e comprendere l'evoluzione storica dell'osteopatia, i principi fondamentali e le sue basi filosofiche;
• conoscere e comprendere i fondamenti, i test e le tecniche delle scienze osteopatica;
• conoscere e comprendere l'importanza di un approccio ecologico alla salute e al benessere, riconoscendo gli elementi biopsicosociali;
• conoscere e comprendere la terminologia medico-scientifica per un approccio interdisciplinare;
• conoscere e comprendere le informazioni medico-scientifiche e cliniche necessarie al trattamento osteopatico centrato sulla persona;
• conoscere i principi fondamentali di organizzazione sanitaria e gestione delle risorse;
• comprendere il ruolo della legislazione sanitaria nell'esercizio della professione;
• conoscere e comprendere la metodologia della ricerca e le prove di efficacia nella pratica clinica;
• conoscere e comprendere la pianificazione delle attività operative in contesti multidisciplinari.
Strumenti formativi e di verifica
Gli obiettivi formativi vengono conseguiti mediante la frequenza delle attività formative e verificati durante gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Al termine del corso quindi, il laureato sarà in grado di:
• conoscere e comprendere i fondamenti e la semeiotica delle scienze biomediche;
• conoscere e comprendere l'evoluzione storica dell'osteopatia, i principi fondamentali e le sue basi filosofiche;
• conoscere e comprendere i fondamenti, i test e le tecniche delle scienze osteopatica;
• conoscere e comprendere l'importanza di un approccio ecologico alla salute e al benessere, riconoscendo gli elementi biopsicosociali;
• conoscere e comprendere la terminologia medico-scientifica per un approccio interdisciplinare;
• conoscere e comprendere le informazioni medico-scientifiche e cliniche necessarie al trattamento osteopatico centrato sulla persona;
• conoscere i principi fondamentali di organizzazione sanitaria e gestione delle risorse;
• comprendere il ruolo della legislazione sanitaria nell'esercizio della professione;
• conoscere e comprendere la metodologia della ricerca e le prove di efficacia nella pratica clinica;
• conoscere e comprendere la pianificazione delle attività operative in contesti multidisciplinari.
Strumenti formativi e di verifica
Gli obiettivi formativi vengono conseguiti mediante la frequenza delle attività formative e verificati durante gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato sarà in grado di raccogliere dati completi conducendo un esame obiettivo approfondito, utilizzando test osteopatici per elaborare piani di trattamento personalizzati basati su evidenze scientifiche. Applicherà tecniche manuali osteopatiche in modo sicuro ed efficace, adattandole alle specifiche esigenze del paziente nei diversi contesti clinici. Analizzerà costantemente l'efficacia del trattamento, apportando eventuali modifiche in base alla risposta del paziente. Inoltre, stabilirà una comunicazione non verbale efficace attraverso il tocco, illustrando con chiarezza la valutazione osteopatica e i piani terapeutici, collaborando in modo proattivo con altri professionisti sanitari. Infine, contribuirà alla prevenzione e promozione della salute, dimostrando capacità nell'utilizzo critico della letteratura scientifica e nella redazione di protocolli di ricerca.
Al termine del corso, il laureato sarà in grado di:
• eseguire una raccolta dati completa e un esame obiettivo per valutare le condizioni clinica del paziente;
• scegliere e applicare test osteopatici appropriati per sviluppare piani di trattamento personalizzati basati sulla valutazione clinica e sulle evidenze scientifiche;
• scegliere e applicare il trattamento osteopatico in modo sicuro ed efficace, adattandolo alle esigenze specifiche del paziente;
• sviluppare una forma di relazione non verbale attraverso il tocco;
• eseguire l'analisi dell'efficacia del trattamento e apportare modifiche in base alla risposta del paziente;
• redigere e organizzare un piano di presa in carico considerando prevenzione, ergonomia, necessità e fattori di esposizione del paziente;
• gestire il paziente nel contesto clinico;
• sviluppare e implementare programmi di prevenzione e promozione della salute del singolo e della comunità;
• reperire la letteratura scientifica e redigere un protocollo di ricerca.
Strumenti formativi e di verifica
Gli obiettivi formativi vengono conseguiti mediante la frequenza delle attività formative e verificati durante gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Al termine del corso, il laureato sarà in grado di:
• eseguire una raccolta dati completa e un esame obiettivo per valutare le condizioni clinica del paziente;
• scegliere e applicare test osteopatici appropriati per sviluppare piani di trattamento personalizzati basati sulla valutazione clinica e sulle evidenze scientifiche;
• scegliere e applicare il trattamento osteopatico in modo sicuro ed efficace, adattandolo alle esigenze specifiche del paziente;
• sviluppare una forma di relazione non verbale attraverso il tocco;
• eseguire l'analisi dell'efficacia del trattamento e apportare modifiche in base alla risposta del paziente;
• redigere e organizzare un piano di presa in carico considerando prevenzione, ergonomia, necessità e fattori di esposizione del paziente;
• gestire il paziente nel contesto clinico;
• sviluppare e implementare programmi di prevenzione e promozione della salute del singolo e della comunità;
• reperire la letteratura scientifica e redigere un protocollo di ricerca.
Strumenti formativi e di verifica
Gli obiettivi formativi vengono conseguiti mediante la frequenza delle attività formative e verificati durante gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Autonomia di giudizi
Al termine del corso, il laureato sarà in grado di riflettere sulle proprie esperienze cliniche per migliorare la pratica e apprendere dai risultati, selezionando le tecniche più appropriate in base alle esigenze del paziente e alle evidenze scientifiche. Inoltre, sarà in grado di identificare i rischi e le complicazioni, con l'adozione di misure preventive adeguate. Le scelte cliniche devono garantire la sicurezza e il benessere del paziente, rispettandone l'autonomia e coinvolgendolo nelle decisioni. Lo studente deve considerare le implicazioni etiche delle proprie azioni e seguire i principi deontologici, individuando le aree di miglioramento personale e perseguendo la formazione continua. Infine, è richiesto un approccio flessibile, capace di adattarsi ai progressi scientifici e normativi, per integrare teoria e pratica in strategie terapeutiche personalizzate e responsabili.
Al termine del corso, il laureato sarà in grado di:
• riflettere sulle proprie esperienze cliniche per migliorare la pratica e apprendere dai risultati;
• selezionare il trattamento osteopatico più appropriato in base alle esigenze specifiche del paziente e alle evidenze disponibili;
• identificare potenziali rischi e complicazioni nel trattamento e adottare misure per mitigarli;
• assumere decisioni etiche e responsabili per garantire la sicurezza e il benessere del paziente;
• riconoscere e rispettare l'autonomia del paziente nelle decisioni riguardanti il trattamento e la gestione della propria salute;
• considerare le implicazioni etiche delle decisioni cliniche e rispettare i principi etici della professione;
• individuare le proprie aree di miglioramento e cercare opportunità di formazione;
• adattare il proprio approccio e le proprie pratiche in base all'evoluzione delle evidenze scientifiche e delle normative professionali.
Strumenti formativi e di verifica
L'autonomia di giudizio viene sviluppata attraverso il confronto delle posizioni in aula, partecipazione attiva a casi clinici, esercitazioni, elaborati scritti e la preparazione della prova finale. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso la valutazione del contributo individuale alle attività didattiche e formative, nei lavori di gruppo e di laboratorio e di lavoro sul campo, nonché nello svolgimento della prova finale.
Al termine del corso, il laureato sarà in grado di:
• riflettere sulle proprie esperienze cliniche per migliorare la pratica e apprendere dai risultati;
• selezionare il trattamento osteopatico più appropriato in base alle esigenze specifiche del paziente e alle evidenze disponibili;
• identificare potenziali rischi e complicazioni nel trattamento e adottare misure per mitigarli;
• assumere decisioni etiche e responsabili per garantire la sicurezza e il benessere del paziente;
• riconoscere e rispettare l'autonomia del paziente nelle decisioni riguardanti il trattamento e la gestione della propria salute;
• considerare le implicazioni etiche delle decisioni cliniche e rispettare i principi etici della professione;
• individuare le proprie aree di miglioramento e cercare opportunità di formazione;
• adattare il proprio approccio e le proprie pratiche in base all'evoluzione delle evidenze scientifiche e delle normative professionali.
Strumenti formativi e di verifica
L'autonomia di giudizio viene sviluppata attraverso il confronto delle posizioni in aula, partecipazione attiva a casi clinici, esercitazioni, elaborati scritti e la preparazione della prova finale. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso la valutazione del contributo individuale alle attività didattiche e formative, nei lavori di gruppo e di laboratorio e di lavoro sul campo, nonché nello svolgimento della prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato svilupperà le abilità comunicative che si esprimono nella capacità di trasmettere concetti complessi in modo chiaro e accessibile, ascoltando con empatia e comprendendo le esigenze dei pazienti. Lo studente dovrà educare sulle condizioni di salute e i piani di trattamento, utilizzando un linguaggio comprensibile e un linguaggio del corpo appropriato per trasmettere sicurezza. Lo studente dovrà essere in grado di gestire situazioni difficili con professionalità e mantenere un dialogo efficace con il team sanitario, condividendo informazioni rilevanti. Infine, dovrà saper presentare casi clinici in modo sintetico e chiaro, favorendo soluzioni condivise.
Al termine del corso, il laureato sarà in grado di:
• esprimere concetti complessi in modo chiaro e comprensibile ai pazienti, utilizzando un linguaggio accessibile;
• ascoltare i pazienti con attenzione, mostrando empatia e comprensione delle loro preoccupazioni e necessità;
• educare i pazienti riguardo alle loro condizioni di salute, piani di trattamento e pratiche preventive in modo informato e comprensibile;
• utilizzare il linguaggio del corpo in modo appropriato per trasmettere sicurezza ed empatia durante le interazioni con i pazienti;
• gestire situazioni difficili o conflittuali con i pazienti, mantenendo un atteggiamento professionale e rispettoso;
• comunicare in modo efficace con altri membri del team sanitario, condividendo informazioni rilevanti per la cura del paziente;
• presentare chiaramente casi clinici in contesti professionali e trovare una sintesi con soluzioni condivise.
Strumenti formativi e di verifica
Le abilità comunicative vengono verificate attraverso le attività svolte in aula, nei laboratori, nei reparti e a conclusione delle attività formative attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto.
Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Al termine del corso, il laureato sarà in grado di:
• esprimere concetti complessi in modo chiaro e comprensibile ai pazienti, utilizzando un linguaggio accessibile;
• ascoltare i pazienti con attenzione, mostrando empatia e comprensione delle loro preoccupazioni e necessità;
• educare i pazienti riguardo alle loro condizioni di salute, piani di trattamento e pratiche preventive in modo informato e comprensibile;
• utilizzare il linguaggio del corpo in modo appropriato per trasmettere sicurezza ed empatia durante le interazioni con i pazienti;
• gestire situazioni difficili o conflittuali con i pazienti, mantenendo un atteggiamento professionale e rispettoso;
• comunicare in modo efficace con altri membri del team sanitario, condividendo informazioni rilevanti per la cura del paziente;
• presentare chiaramente casi clinici in contesti professionali e trovare una sintesi con soluzioni condivise.
Strumenti formativi e di verifica
Le abilità comunicative vengono verificate attraverso le attività svolte in aula, nei laboratori, nei reparti e a conclusione delle attività formative attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto.
Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Capacità di apprendimento
Il laureato sarà in grado di integrare nuove informazioni, adattando rapidamente il proprio comportamento professionale sulla base delle esperienze teoriche e pratiche. Saprà utilizzare risorse aggiuntive, come articoli scientifici e piattaforme digitali, per approfondire temi specifici e mantenersi aggiornati sulle evidenze scientifiche e le tecniche cliniche più recenti. Il laureato saprà applicare le conoscenze teoriche a contesti clinici complessi, traducendo i concetti accademici in pratica operativa. Inoltre, dovrà analizzare e interpretare scenari clinici con spirito critico, individuando punti di forza e aree di miglioramento per ottimizzare le proprie prestazioni professionali.
Al termine del corso, il laureato sarà in grado di:
• riflettere sulle esperienze teoriche e pratiche per integrare nuove informazioni e adattare rapidamente il proprio comportamento professionale;
• sapere sfruttare risorse aggiuntive come articoli scientifici, testi accademici e piattaforme digitali per esplorare approfondimenti tematici;
• aggiornarsi sulle nuove evidenze scientifiche e tecniche cliniche per garantire un livello elevato di competenza professionale;
• applicare conoscenze teoriche a contesti clinici complessi, traducendo nozioni accademiche in pratica operativa;
• analizzare e interpretare scenari clinici con spirito critico, evidenziando i punti di forza e le aree di miglioramento delle proprie azioni.
Strumenti formativi e di verifica
La capacità di apprendimento viene valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Al termine del corso, il laureato sarà in grado di:
• riflettere sulle esperienze teoriche e pratiche per integrare nuove informazioni e adattare rapidamente il proprio comportamento professionale;
• sapere sfruttare risorse aggiuntive come articoli scientifici, testi accademici e piattaforme digitali per esplorare approfondimenti tematici;
• aggiornarsi sulle nuove evidenze scientifiche e tecniche cliniche per garantire un livello elevato di competenza professionale;
• applicare conoscenze teoriche a contesti clinici complessi, traducendo nozioni accademiche in pratica operativa;
• analizzare e interpretare scenari clinici con spirito critico, evidenziando i punti di forza e le aree di miglioramento delle proprie azioni.
Strumenti formativi e di verifica
La capacità di apprendimento viene valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Requisiti di accesso
Per accedere al Corso di Laurea in Osteopatia, è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo di studio estero riconosciuto idoneo. Gli studenti devono dimostrare un'adeguata preparazione iniziale tramite un test d'ingresso.
Il test di ingresso, oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l'accertamento delle conoscenze iniziali, richieste per l'accesso.
Nel caso in cui la verifica della preparazione iniziale non sia positiva, cioè gli studenti ammessi al corso abbiano conseguito una votazione inferiore a quella minima prefissata nelle discipline oggetto di esame ritenute fondamentali, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso.
Per l'individuazione della/delle disciplina/e cui sono attribuiti gli OFA, della votazione minima prefissata, delle modalità di svolgimento del recupero, si rinvia al Regolamento Didattico del corso di studio.
Il test di ingresso, oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l'accertamento delle conoscenze iniziali, richieste per l'accesso.
Nel caso in cui la verifica della preparazione iniziale non sia positiva, cioè gli studenti ammessi al corso abbiano conseguito una votazione inferiore a quella minima prefissata nelle discipline oggetto di esame ritenute fondamentali, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso.
Per l'individuazione della/delle disciplina/e cui sono attribuiti gli OFA, della votazione minima prefissata, delle modalità di svolgimento del recupero, si rinvia al Regolamento Didattico del corso di studio.
Esame finale
Per essere ammesso all'esame finale di Laurea, che ha valore abilitante, lo studente deve aver superato tutti gli esami e conseguite tutte le idoneità previste. La prova finale per il conseguimento del titolo è composta di due parti:
a) una prova pratica consistente nella stesura di un piano di trattamento osteopatico, di un caso clinico scelto dalla Commissione d'esame
b) discussione di un elaborato di una tesi.
Il conseguimento dell'idoneità nella prova di cui al punto a) è indispensabile per essere ammessi alla discussione.
La valutazione della prova finale sarà effettuata dalla commissione per la prova finale; quest'ultima è costituita ai sensi della normativa vigente.
a) una prova pratica consistente nella stesura di un piano di trattamento osteopatico, di un caso clinico scelto dalla Commissione d'esame
b) discussione di un elaborato di una tesi.
Il conseguimento dell'idoneità nella prova di cui al punto a) è indispensabile per essere ammessi alla discussione.
La valutazione della prova finale sarà effettuata dalla commissione per la prova finale; quest'ultima è costituita ai sensi della normativa vigente.
Profili Professionali
Profili Professionali
Osteopata
L’osteopata è una figura sanitaria che opera nel rispetto delle attribuzioni definite dal DPR del 7 luglio 2021, n. 131. La sua attività è volta alla prevenzione e al mantenimento della salute attraverso interventi di trattamento osteopatico mirati alla gestione di disfunzioni somatiche, non riconducibili a specifiche patologie, con riferimento all’apparato muscolo-scheletrico. Tale attività può essere svolta in autonomia o in collaborazione con altre figure sanitarie, garantendo un approccio interdisciplinare alla cura.
L’osteopata non si limita alla pratica clinica ma offre anche consulenza, conduce attività di ricerca e partecipa a programmi formativi, mettendo a disposizione le sue competenze professionali in contesti dove il sapere osteopatico rappresenta un valore aggiunto. Al termine del percorso di formazione, il laureato è in grado di aggiornare costantemente le proprie conoscenze e competenze attraverso l’autoformazione, facendo riferimento a linee guida validate, buone pratiche e le evidenze scientifiche più recenti.
L’osteopata è in grado di riconoscere quando un trattamento osteopatico sia indicato o controindicato, tenendo conto della diagnosi di competenza medica. La sua pratica si basa su un’accurata osservazione e valutazione personalizzata, eseguita attraverso test di mobilità generali e specifici, palpazione dei tessuti e l’uso di test osteopatici per identificare disfunzioni somatiche dell’apparato muscolo-scheletrico.
In seguito alla valutazione, l’osteopata pianifica un trattamento individualizzato, selezionando tecniche manuali specifiche, come interventi tessutali, articolari e muscolari, in funzione delle condizioni del paziente e delle sue aspettative. Durante e dopo il trattamento, valuta attentamente gli esiti ottenuti e li comunica in modo chiaro ed efficace al paziente, ai familiari e, quando necessario, agli altri professionisti della rete multidisciplinare.
Oltre al trattamento manipolativo, l’osteopata riveste un ruolo educativo: promuove comportamenti e pratiche volte all’autogestione della salute, supporta il paziente e la sua famiglia nella comprensione e nel mantenimento di uno stile di vita salutare e incoraggia la prevenzione attiva delle problematiche muscolo-scheletriche.
Le competenze dell’osteopata includono anche la capacità di indirizzare l’utente verso altri professionisti sanitari qualora emergano segni o sintomi di una patologia conclamata o qualora i disturbi persistano nonostante l’intervento.
L’osteopata trova opportunità di lavoro principalmente come libero professionista, svolgendo la sua attività presso studi privati o centri polispecialistici, spesso in collaborazione con altre figure sanitarie. Inoltre, può essere impiegato come dipendente in strutture socio-sanitarie pubbliche e private, contribuendo alla promozione della salute in contesti multidisciplinari.
Questa figura professionale può inoltre inserirsi in ambiti di ricerca scientifica o dedicarsi alla formazione, partecipando alla crescita e alla diffusione delle conoscenze nel campo osteopatico, sia a livello accademico sia in contesti educativi rivolti a operatori sanitari e al pubblico generale.
Persone
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