Insegnamenti
Insegnamenti (34)
3 CFU
30 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
3 CFU
30 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
T0018-1 - Dosimetria - Fisica delle Radiazioni (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
T0018-3 - Tecniche di radioprotezione e Controlli di qualità (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
T0018-4 - Apparecchiature Radiologiche convenzionale, interventistiche ed ecografiche (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
2 CFU
20 ore
T0018-5 - Princìpi fisici TC e radioprotezione (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
T0018-6 - Apparecchiature TC e formazione ed elaborazione delle immagini (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
T0018-7 - Aspetti normativi della professione (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
T0019-1 - Anestesiologia - Emergenze e Primo Soccorso (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
T0019-2 - Medicina interna - Urgenze mediche (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
T0019-4 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche - Gestione del paziente (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
T0021-1 - Farmacologia - Mezzi di Contrasto (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
T0021-2 - Mezzi di contrasto, radiologia contrastografica (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
T0021-3 - Tecniche di radiologia contrastografica (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
T0021-4 - Imaging e anatomia radiologica in radiologia convenzionale ed ecografica (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
2 CFU
20 ore
T0021-5 - Tecniche di radiologia convenzionale ed ecografica (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
2 CFU
20 ore
3 CFU
30 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
15 ore
T0027 - Tirocinio Professionalizzante 1° Anno (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
12 CFU
300 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
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Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea Triennale in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia (CdS) presso l'Università Vita-Salute San Raffaele si propone di formare Tecnici Sanitari di Radiologia Medica con competenze avanzate nell'ambito della diagnostica per immagini, della medicina nucleare, della radioterapia e della fisica sanitaria. I laureati saranno in grado di svolgere attività tecniche e professionali in autonomia, su prescrizione medica e in stretta collaborazione con altre figure sanitarie, utilizzando radiazioni ionizzanti, energie ultrasoniche, termiche, risonanza magnetica e medicina nucleare per finalità diagnostiche e terapeutiche.
Il percorso formativo è strutturato in modo progressivo e mira a integrare conoscenze teoriche, abilità pratiche e competenze trasversali.
Durante il primo anno, lo studente affronta le discipline propedeutiche e biomediche per consolidare le basi teoriche, acquisendo competenze di radioprotezione, gestione del paziente e abilità di comunicazione e relazionali. Nello specifico, il CdS fornisce una preparazione completa, partendo dalla comprensione dei principi strutturali e funzionali delle biomolecole, che regolano le attività metaboliche degli organismi unicellulari e pluricellulari, fino ai fondamenti di trasmissione ed espressione dell'informazione genetica. Gli studenti altresì acquisiscono conoscenze relative all'organizzazione strutturale e ultrastrutturale del corpo umano, incluse le caratteristiche morfo-funzionali di tessuti, organi e sistemi; la formazione include anche la capacità di gestire situazioni di emergenza con particolare attenzione all'interpretazione delle richieste di prestazioni radiologiche, elemento decisivo nella diagnosi e nella gestione del paziente. Questo si integra con le competenze nella preparazione dei farmaci per affrontare reazioni avverse a mezzi di contrasto e con la comprensione dei principi di farmacocinetica e farmacodinamica. Un ulteriore elemento essenziale è rappresentato dalle competenze in fisica sanitaria, che includono i principi generali della radioprotezione, il controllo e la riduzione della dose e la sorveglianza per garantire la sicurezza di operatori, pazienti e popolazione. Parallelamente, gli studenti cominciano il tirocinio professionalizzante articolato nei tre anni di corso.
Nel secondo anno, l'esperienza formativa si focalizza sull'acquisizione di competenze tecnico-professionali avanzate e sulla pratica clinica, integrando teoria e applicazioni operative. Gli studenti partecipano a un tirocinio professionalizzanteche rappresenta un elemento centrale del loro apprendimento. Questo tirocinio consente di applicare in contesti clinici reali le nozioni acquisite in aula, sviluppando competenze tecniche specifiche nelle procedure diagnostiche e terapeutiche, come l'utilizzo delle apparecchiature radiologiche avanzate. Particolare attenzione viene dedicata alla formazione sulla gestione dei mezzi di contrasto, all'ottimizzazione delle dosi radiologiche e all'applicazione delle tecniche di diagnostica per immagini. Inoltre, gli studenti acquisiscono competenze nell'elaborazione delle immagini tramite strumenti di post-processing e nell'applicazione di protocolli di qualità e sicurezza, seguendo le normative europee.
Il tirocinio, svolto sotto la guida di tutor esperti, permette agli studenti di partecipare a tutte le fasi operative, dalla preparazione tecnica dei pazienti alle procedure diagnostiche. Parallelamente, il curriculum comprende moduli dedicati alle scienze interdisciplinari cliniche, fornendo una solida comprensione del contesto medico e delle interazioni tra differenti professionisti sanitari.
Nel terzo anno, il percorso formativo si concentra sull'approfondimento di discipline specialistiche come la medicina nucleare, la radioterapia e la radiologia interventistica. Gli studenti sono esposti a tecnologie di ultima generazione, tra cui PET, SPECT, tomografia computerizzata e risonanza magnetica, e apprendono a gestire le apparecchiature specialistiche utilizzate in questi ambiti. La formazione pratica si intensifica attraverso tirocini mirati, che rappresentano un'estensione del lavoro clinico svolto negli anni precedenti. Durante questo periodo, gli studenti hanno l'opportunità di partecipare attivamente a procedure complesse e di acquisire una prospettiva multidisciplinare essenziale per la loro futura professione.
Oltre agli aspetti tecnici, il terzo anno pone enfasi sulle competenze di gestione e management, incluse la pianificazione e l'organizzazione dei servizi radiologici, e sul rispetto della legislazione di settore. Gli studenti approfondiscono la radioprotezione, migliorando la capacità di ottimizzare l'esposizione del paziente alle radiazioni.
Un aspetto innovativo del corso riguarda l'introduzione di metodologie avanzate come l'intelligenza artificiale, applicata all'analisi delle immagini radiologiche, e l'uso di simulazioni avanzate. L'utilizzo di simulatori e strumenti di realtà virtuale durante i tirocini consente di affrontare scenari clinici simulati, perfezionando le competenze tecniche e relazionali in un ambiente sicuro.
Il tirocinio professionalizzante, svolto in tutte e tre le annualità, rappresenta un pilastro fondamentale del percorso formativo, strutturato in almeno 60 CFU complessivi, il tirocinio offre agli studenti un'esperienza diretta e progressiva nelle attività tecniche e diagnostiche. Durante il primo anno, il tirocinio si concentra sull'acquisizione di competenze di base; nel secondo anno si amplia con un focus sulle procedure operative e sull'interazione con il team sanitario; infine, nel terzo anno, gli studenti sono coinvolti in procedure diagnostiche e terapeutiche avanzate, sviluppando un approccio professionale autonomo e consapevole. La supervisione costante da parte di tutor garantisce che ogni studente raggiunga pienamente gli obiettivi formativi, integrando teoria, pratica e riflessione critica.
Il percorso formativo è strutturato in modo progressivo e mira a integrare conoscenze teoriche, abilità pratiche e competenze trasversali.
Durante il primo anno, lo studente affronta le discipline propedeutiche e biomediche per consolidare le basi teoriche, acquisendo competenze di radioprotezione, gestione del paziente e abilità di comunicazione e relazionali. Nello specifico, il CdS fornisce una preparazione completa, partendo dalla comprensione dei principi strutturali e funzionali delle biomolecole, che regolano le attività metaboliche degli organismi unicellulari e pluricellulari, fino ai fondamenti di trasmissione ed espressione dell'informazione genetica. Gli studenti altresì acquisiscono conoscenze relative all'organizzazione strutturale e ultrastrutturale del corpo umano, incluse le caratteristiche morfo-funzionali di tessuti, organi e sistemi; la formazione include anche la capacità di gestire situazioni di emergenza con particolare attenzione all'interpretazione delle richieste di prestazioni radiologiche, elemento decisivo nella diagnosi e nella gestione del paziente. Questo si integra con le competenze nella preparazione dei farmaci per affrontare reazioni avverse a mezzi di contrasto e con la comprensione dei principi di farmacocinetica e farmacodinamica. Un ulteriore elemento essenziale è rappresentato dalle competenze in fisica sanitaria, che includono i principi generali della radioprotezione, il controllo e la riduzione della dose e la sorveglianza per garantire la sicurezza di operatori, pazienti e popolazione. Parallelamente, gli studenti cominciano il tirocinio professionalizzante articolato nei tre anni di corso.
Nel secondo anno, l'esperienza formativa si focalizza sull'acquisizione di competenze tecnico-professionali avanzate e sulla pratica clinica, integrando teoria e applicazioni operative. Gli studenti partecipano a un tirocinio professionalizzanteche rappresenta un elemento centrale del loro apprendimento. Questo tirocinio consente di applicare in contesti clinici reali le nozioni acquisite in aula, sviluppando competenze tecniche specifiche nelle procedure diagnostiche e terapeutiche, come l'utilizzo delle apparecchiature radiologiche avanzate. Particolare attenzione viene dedicata alla formazione sulla gestione dei mezzi di contrasto, all'ottimizzazione delle dosi radiologiche e all'applicazione delle tecniche di diagnostica per immagini. Inoltre, gli studenti acquisiscono competenze nell'elaborazione delle immagini tramite strumenti di post-processing e nell'applicazione di protocolli di qualità e sicurezza, seguendo le normative europee.
Il tirocinio, svolto sotto la guida di tutor esperti, permette agli studenti di partecipare a tutte le fasi operative, dalla preparazione tecnica dei pazienti alle procedure diagnostiche. Parallelamente, il curriculum comprende moduli dedicati alle scienze interdisciplinari cliniche, fornendo una solida comprensione del contesto medico e delle interazioni tra differenti professionisti sanitari.
Nel terzo anno, il percorso formativo si concentra sull'approfondimento di discipline specialistiche come la medicina nucleare, la radioterapia e la radiologia interventistica. Gli studenti sono esposti a tecnologie di ultima generazione, tra cui PET, SPECT, tomografia computerizzata e risonanza magnetica, e apprendono a gestire le apparecchiature specialistiche utilizzate in questi ambiti. La formazione pratica si intensifica attraverso tirocini mirati, che rappresentano un'estensione del lavoro clinico svolto negli anni precedenti. Durante questo periodo, gli studenti hanno l'opportunità di partecipare attivamente a procedure complesse e di acquisire una prospettiva multidisciplinare essenziale per la loro futura professione.
Oltre agli aspetti tecnici, il terzo anno pone enfasi sulle competenze di gestione e management, incluse la pianificazione e l'organizzazione dei servizi radiologici, e sul rispetto della legislazione di settore. Gli studenti approfondiscono la radioprotezione, migliorando la capacità di ottimizzare l'esposizione del paziente alle radiazioni.
Un aspetto innovativo del corso riguarda l'introduzione di metodologie avanzate come l'intelligenza artificiale, applicata all'analisi delle immagini radiologiche, e l'uso di simulazioni avanzate. L'utilizzo di simulatori e strumenti di realtà virtuale durante i tirocini consente di affrontare scenari clinici simulati, perfezionando le competenze tecniche e relazionali in un ambiente sicuro.
Il tirocinio professionalizzante, svolto in tutte e tre le annualità, rappresenta un pilastro fondamentale del percorso formativo, strutturato in almeno 60 CFU complessivi, il tirocinio offre agli studenti un'esperienza diretta e progressiva nelle attività tecniche e diagnostiche. Durante il primo anno, il tirocinio si concentra sull'acquisizione di competenze di base; nel secondo anno si amplia con un focus sulle procedure operative e sull'interazione con il team sanitario; infine, nel terzo anno, gli studenti sono coinvolti in procedure diagnostiche e terapeutiche avanzate, sviluppando un approccio professionale autonomo e consapevole. La supervisione costante da parte di tutor garantisce che ogni studente raggiunga pienamente gli obiettivi formativi, integrando teoria, pratica e riflessione critica.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia di è in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nelle aree di seguito presentate:
• Area della sicurezza e della qualità
• Area della gestione e dell'organizzazione
• Area tecnico-diagnostica
• Area economica
• Area normativa
• Area interdisciplinare
• Area relazionale
• Area della ricerca
In particolare, i laureati devono dimostrare di:
• Conoscere e applicare i protocolli di sicurezza per pazienti e operatori
• Valutare e garantire la qualità dei risultati diagnostici attraverso audit e processi di verifica.
• Comprendere i principi di gestione delle risorse nei reparti diagnostici.
• Contribuire alla pianificazione delle attività operative in contesti multidisciplinari.
• Acquisire conoscenze approfondite sulle metodologie diagnostiche, inclusa la fisica delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.
• Comprendere il funzionamento e la gestione delle apparecchiature radiologiche e di imaging avanzato.
• Conoscere i principi fondamentali di organizzazione sanitaria e gestione delle risorse.
• Comprendere il ruolo della legislazione sanitaria nell'esercizio della professione.
• Analizzare le trasformazioni storiche della professione radiologica con particolare attenzione ai cambiamenti normativi e sociali.
• Approfondire il contesto istituzionale e legislativo che regola le professioni sanitarie con un focus sulla radioprotezione e sulla sicurezza dei pazienti.
Gli obiettivi formativi vengono conseguiti mediante la frequenza delle attività formative e verificati durante gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
• Area della sicurezza e della qualità
• Area della gestione e dell'organizzazione
• Area tecnico-diagnostica
• Area economica
• Area normativa
• Area interdisciplinare
• Area relazionale
• Area della ricerca
In particolare, i laureati devono dimostrare di:
• Conoscere e applicare i protocolli di sicurezza per pazienti e operatori
• Valutare e garantire la qualità dei risultati diagnostici attraverso audit e processi di verifica.
• Comprendere i principi di gestione delle risorse nei reparti diagnostici.
• Contribuire alla pianificazione delle attività operative in contesti multidisciplinari.
• Acquisire conoscenze approfondite sulle metodologie diagnostiche, inclusa la fisica delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.
• Comprendere il funzionamento e la gestione delle apparecchiature radiologiche e di imaging avanzato.
• Conoscere i principi fondamentali di organizzazione sanitaria e gestione delle risorse.
• Comprendere il ruolo della legislazione sanitaria nell'esercizio della professione.
• Analizzare le trasformazioni storiche della professione radiologica con particolare attenzione ai cambiamenti normativi e sociali.
• Approfondire il contesto istituzionale e legislativo che regola le professioni sanitarie con un focus sulla radioprotezione e sulla sicurezza dei pazienti.
Gli obiettivi formativi vengono conseguiti mediante la frequenza delle attività formative e verificati durante gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia di è in grado di dimostrare capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso:
• lo sviluppo di competenze pratiche attraverso esercitazioni simulate su apparecchiature radiologiche avanzate;
• simulazioni di casi clinici complessi per integrare teoria e pratica;
• la partecipazione attiva al tirocinio clinico, applicando conoscenze teoriche in ambienti reali;
• il miglioramento della capacità di adattamento a diverse situazioni diagnostiche, in contesti ospedalieri e ambulatoriali;
• l'applicazione di protocolli di diagnostica per immagini in Diagnostica per immagini;
• la gestione di procedure di preparazione e somministrazione di mezzi di contrasto;
• controlli di qualità sulle apparecchiature e ottimizzare le procedure tecniche;
• la collaborazione con medici radiologi e altri professionisti sanitari nella gestione dei percorsi diagnostici;
• l'applicazione dei principi di radioprotezione e sicurezza durante le procedure diagnostiche.
Gli obiettivi formativi vengono conseguiti mediante la frequenza delle attività formative e verificati durante gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
• lo sviluppo di competenze pratiche attraverso esercitazioni simulate su apparecchiature radiologiche avanzate;
• simulazioni di casi clinici complessi per integrare teoria e pratica;
• la partecipazione attiva al tirocinio clinico, applicando conoscenze teoriche in ambienti reali;
• il miglioramento della capacità di adattamento a diverse situazioni diagnostiche, in contesti ospedalieri e ambulatoriali;
• l'applicazione di protocolli di diagnostica per immagini in Diagnostica per immagini;
• la gestione di procedure di preparazione e somministrazione di mezzi di contrasto;
• controlli di qualità sulle apparecchiature e ottimizzare le procedure tecniche;
• la collaborazione con medici radiologi e altri professionisti sanitari nella gestione dei percorsi diagnostici;
• l'applicazione dei principi di radioprotezione e sicurezza durante le procedure diagnostiche.
Gli obiettivi formativi vengono conseguiti mediante la frequenza delle attività formative e verificati durante gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Autonomia di giudizi
Il laureato al termine del percorso di studi sarà in grado di conoscere e saper applicare, in modo autonomo, il processo diagnostico e/o terapeutico per quanto di competenza, utilizzando il ragionamento clinico come strumento guida al criterio di scelta all'interno delle possibili opzioni che compongono le varie fasi del processo medesimo.
Tale autonomia si realizzerà tramite la capacità di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva, come operatore in team, optando per le migliori strategie diagnostiche o terapeutiche, individuando gli approcci e gli strumenti idonei, effettuando raccolta dati, esame della persona assistita, scegliendo e applicando metodologie e tecniche idonee al caso clinico secondo le migliori evidenze scientifiche possibili e reperibili; in ambito etico l'autonomia si manifesterà nel rispetto della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e deontologica.
L'autonomia di giudizio del laureato si concretizzerà in modo compiuto attraverso l'uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle conoscenze, delle abilità tecniche, del ragionamento clinico (processo diagnostico e valutativo), delle emozioni, dei valori, della riflessione nella pratica quotidiana a beneficio del singolo individuo o della comunità.
Strumenti didattici: attività d'aula, laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in locali attrezzati, tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso la valutazione del contributo individuale alle attività didattiche e formative, nei lavori di gruppo e di laboratorio e di lavoro sul campo, nonché nello svolgimento della prova finale.
Tale autonomia si realizzerà tramite la capacità di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva, come operatore in team, optando per le migliori strategie diagnostiche o terapeutiche, individuando gli approcci e gli strumenti idonei, effettuando raccolta dati, esame della persona assistita, scegliendo e applicando metodologie e tecniche idonee al caso clinico secondo le migliori evidenze scientifiche possibili e reperibili; in ambito etico l'autonomia si manifesterà nel rispetto della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e deontologica.
L'autonomia di giudizio del laureato si concretizzerà in modo compiuto attraverso l'uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle conoscenze, delle abilità tecniche, del ragionamento clinico (processo diagnostico e valutativo), delle emozioni, dei valori, della riflessione nella pratica quotidiana a beneficio del singolo individuo o della comunità.
Strumenti didattici: attività d'aula, laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in locali attrezzati, tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso la valutazione del contributo individuale alle attività didattiche e formative, nei lavori di gruppo e di laboratorio e di lavoro sul campo, nonché nello svolgimento della prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato al termine del percorso di studi dovrà essere in grado di gestire al meglio la comunicazione intesa come capacità di instaurare una relazione professionale significativa con la persona e di stabilire un rapporto efficace con tutti gli altri professionisti della medesima o di altre discipline; dovrà inoltre essere capace di utilizzare gli strumenti della comunicazione in ambito sanitario dimostrando di saper compilare la modulistica dedicata, progettare un intervento diagnostico o terapeutico in stretta collaborazione con il medico specialista, comunicando in forma verbale e scritta in modo chiaro, conciso e professionale, tecnicamente e grammaticalmente accurato, sapendo tradurre il linguaggio tecnico in maniera comprensibile anche ai non addetti ai lavori; dovrà essere in grado di comunicare in modo appropriato nei contesti scientifici internazionali, per veicolare idee, problemi e relative soluzioni.
Le abilità comunicative vengono verificate in itinere attraverso le attività svolte in aula, nei laboratori, nei reparti e a conclusione delle attività formative attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto.
Il superamento delle attività professionalizzanti terrà' conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Le abilità comunicative vengono verificate in itinere attraverso le attività svolte in aula, nei laboratori, nei reparti e a conclusione delle attività formative attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto.
Il superamento delle attività professionalizzanti terrà' conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Capacità di apprendimento
Il laureato al termine del percorso saprà condurre un'auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento alle linee guida nazionali ed internazionali in ambito sia diagnostico sia terapeutico.
Nel corso dei tre anni lo studente acquisirà capacità di apprendimento e competenze tali da consentire, al termine del percorso, il proseguimento degli studi.
Questa capacità sarà sviluppata e verificata con la preparazione degli esami, con la frequenza e la relativa valutazione del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica, con l'uso critico della letteratura scientifica e della bibliografia anche per la preparazione della prova finale.
Strumenti didattici: attività d'aula, seminari, tirocinio.
La capacità di apprendimento viene valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Nel corso dei tre anni lo studente acquisirà capacità di apprendimento e competenze tali da consentire, al termine del percorso, il proseguimento degli studi.
Questa capacità sarà sviluppata e verificata con la preparazione degli esami, con la frequenza e la relativa valutazione del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica, con l'uso critico della letteratura scientifica e della bibliografia anche per la preparazione della prova finale.
Strumenti didattici: attività d'aula, seminari, tirocinio.
La capacità di apprendimento viene valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto. Il superamento delle attività professionalizzanti terrà conto della valutazione effettuata dai Tutori delle attività.
Requisiti di accesso
Per accedere al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo di studio estero riconosciuto idoneo. Gli studenti devono dimostrare un'adeguata preparazione iniziale tramite un test d'ingresso.
Il test di ingresso, oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l'accertamento delle conoscenze iniziali, richieste per l'accesso.
Nel caso in cui la verifica della preparazione iniziale non sia positiva, cioè gli studenti ammessi al corso abbiano conseguito una votazione inferiore a quella minima prefissata nelle discipline oggetto di esame ritenute fondamentali, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso.
Per l'individuazione della/delle disciplina/e cui sono attribuiti gli OFA, della votazione minima prefissata, delle modalità di svolgimento del recupero, si rinvia al Regolamento Didattico del corso di studio.
Il test di ingresso, oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l'accertamento delle conoscenze iniziali, richieste per l'accesso.
Nel caso in cui la verifica della preparazione iniziale non sia positiva, cioè gli studenti ammessi al corso abbiano conseguito una votazione inferiore a quella minima prefissata nelle discipline oggetto di esame ritenute fondamentali, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso.
Per l'individuazione della/delle disciplina/e cui sono attribuiti gli OFA, della votazione minima prefissata, delle modalità di svolgimento del recupero, si rinvia al Regolamento Didattico del corso di studio.
Esame finale
Per essere ammessi alla prova finale, lo studente deve aver completato tutti i crediti relativi alle attività formative previste dal piano di studi e dall'ordinamento didattico, superando con esito positivo sia gli esami di profitto sia le idoneità, incluse quelle relative al tirocinio. La prova finale, che costituisce un Esame di Stato abilitante alla professione, si articola in due parti principali.
La prima parte consiste in una prova pratica finalizzata a valutare la capacità del candidato di ragionare in modo diagnostico, assumere decisioni motivate, stabilire priorità giustificandone i criteri e applicare una metodologia adeguata nell'analisi del caso clinico. Inoltre, il candidato deve dimostrare competenze pratiche nella gestione di alcune fasi di un caso clinico simulato. Tale prova rappresenta una verifica delle abilità teorico-pratiche che il laureando ha sviluppato nel corso della formazione triennale.
La seconda parte consiste nella discussione di una tesi durante la quale il candidato presenta il proprio elaborato di fronte a una Commissione costituita ai sensi della normativa vigente.
La prima parte consiste in una prova pratica finalizzata a valutare la capacità del candidato di ragionare in modo diagnostico, assumere decisioni motivate, stabilire priorità giustificandone i criteri e applicare una metodologia adeguata nell'analisi del caso clinico. Inoltre, il candidato deve dimostrare competenze pratiche nella gestione di alcune fasi di un caso clinico simulato. Tale prova rappresenta una verifica delle abilità teorico-pratiche che il laureando ha sviluppato nel corso della formazione triennale.
La seconda parte consiste nella discussione di una tesi durante la quale il candidato presenta il proprio elaborato di fronte a una Commissione costituita ai sensi della normativa vigente.
Profili Professionali
Profili Professionali
Tecnico Sanitario di Radiologia Medica
Il laureato in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia svolge un ruolo fondamentale all'interno delle strutture sanitarie, operando in contesti diagnostici e terapeutici che richiedono l'uso di radiazioni ionizzanti e altre forme di energia. Le principali attività includono l’esecuzione di esami radiologici, tomografie computerizzate, risonanze magnetiche, PET, scintigrafie e procedure di radioterapia, in collaborazione diretta con medici radiologi, fisici sanitari e altre figure professionali del settore. Il tecnico radiologo può assumere compiti di coordinamento, programmando e organizzando il lavoro nell'ambito della struttura in cui opera. Per accedere a ruoli di responsabilità o specializzazioni, è possibile che il professionista debba intraprendere percorsi di formazione avanzata, quali master, corsi di aggiornamento o specializzazioni in settori specifici della radiologia e radioterapia.
Il tecnico di radiologia è dotato di competenze tecniche avanzate nella gestione delle apparecchiature diagnostiche e terapeutiche, abilità nell’interpretazione delle immagini, capacità di dosimetria e conoscenze di radioprotezione, essenziali per garantire la sicurezza del paziente e dell’operatore. Tali competenze includono anche la capacità di effettuare ricostruzioni avanzate delle immagini diagnostiche, sfruttando tecnologie innovative per ottimizzare la qualità dei dati e supportare le decisioni cliniche.
Le competenze trasversali comprendono capacità comunicative per interagire efficacemente con pazienti e altre figure professionali, attitudine al lavoro di squadra e capacità di problem-solving in contesti clinici complessi. L’approccio multidisciplinare è fondamentale per il tecnico radiologo, il quale collabora attivamente con professionisti di diversi ambiti sanitari per garantire un’assistenza integrata e personalizzata.
Il tecnico di radiologia dimostra inoltre un’inclinazione a contribuire alla formazione del personale di supporto e al continuo aggiornamento relativo al proprio profilo professionale. Questa attitudine si traduce nell’impegno a trasferire competenze e conoscenze, promuovendo un miglioramento costante delle pratiche professionali e una maggiore qualità dell’assistenza sanitaria.
Infine, l’utilizzo della simulazione come strumento formativo permette di consolidare competenze tecniche e relazionali in un ambiente sicuro, preparando il tecnico di radiologia a gestire con efficienza procedure avanzate e a rispondere a situazioni cliniche complesse.
I laureati triennali in Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia hanno diversi sbocchi professionali. In particolare, possono svolgere la loro attività professionale all’interno di strutture ospedaliere del Sistema Sanitario Nazionale e delle analoghe strutture private e di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, nell’ambito di reparti e servizi di radiologia, medicina nucleare e radioterapia, ed in generale in tutti gli ambiti medico-chirurgici dove sia necessario l'utilizzo di apparecchiature diagnostiche e terapeutiche di alta specializzazione.
Inoltre, la figura del Tecnico di radiologia al termine della formazione suddetta potrà svolgere la sua attività nel contesto di Industrie ed Aziende medicali, nello svolgimento di ricerca, sviluppo e supporto nella produzione e commercializzazione di dispositivi medicali.
Infine, i laureati triennali possono continuare gli studi frequentando master universitari di I livello, con obiettivi di perfezionamento scientifico e formazione permanente su specifici settori di intervento e potranno accedere al Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle professioni sanitarie diagnostiche.
Persone
Persone (13)
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
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