Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Sede:
MILANO
Insegnamenti
Insegnamenti (13)
6 CFU
48 ore
2 CFU
16 ore
2101 - Chimica inorganica e della materia vivente (I parte)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
7 CFU
80 ore
5 CFU
40 ore
1 CFU
12 ore
10 CFU
84 ore
3 CFU
36 ore
2173 - Norme generali e specifiche di sicurezza e comportamento del laboratorio
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
2186-1 - Tecniche Sperimentali di Chimica e Biologia 1
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
6 CFU
48 ore
2186-2 - Tecniche Sperimentali di Chimica e Biologia 2
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
5 CFU
50 ore
1 CFU
10 ore
7 CFU
56 ore
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Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea fornisce le conoscenze di base ed avanzate dei sistemi biologici e le competenze tecnologiche che permettono al laureato di esercitare l'attività di ricerca e sviluppo nei diversi settori biotecnologici con particolare attenzione alla ricerca biomedica. Lo sviluppo del programma del Corso di Laurea si realizza in una realtà scientifica integrata nella quale l'attività dei laboratori afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia opera in stretto contatto e collaborazione con i laboratori della ricerca sia di base che clinica. Inoltre, l'interesse condiviso con i ricercatori di base e clinici a svolgere un ruolo attivo nell'ambito della didattica costituisce la strategia originale della proposta e rappresenta il presupposto fondamentale per la preparazione di figure professionali in grado di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro.
La formazione culturale è ottenuta sia attraverso l'insegnamento ex-cathedra, sia attraverso attività di laboratorio propedeutiche all'attività di ricerca svolte nella realtà del lavoro biotecnologico. Oltre al normale svolgimento del programma didattico lo studente affronta in prima persona sia i presupposti teorici che le principali tecniche preparative e analitiche relative alle biotecnologie di ambito medico, provvedendo a produrre in prima persona risultati e reagenti per completare una simulazione di progetto sperimentale nell'arco del triennio. Durante questo percorso formativo lo studente acquisisce conoscenze approfondite, teoriche e sperimentali, sulle applicazioni biotecnologiche più avanzate e di maggior interesse in ambito biologico, biochimico e di medicina molecolare.
In particolare, il percorso formativo consente allo studente di acquisire:
1.Conoscenze di base nel settore della matematica, fisica e statistica nonché della chimica inorganica, organica e della biochimica.
2.Conoscenze delle basi della biologia cellulare e delle principali tecniche di ricerca sperimentale, nonché degli aspetti regolatori e bioetici relativi alla sperimentazione nell'ambito della salute umana e al suo impatto a livello sociale.
3.Conoscenza delle basi scientifiche e delle implicazioni bioetiche relative alle tecnologie di editing genomico e di terapia genica e cellulare.
4.Padronanza della comunicazione scientifica in italiano e in lingua inglese sia in forma scritta che orale.
5.Conoscenza della morfologia ed istologia umana.
6.Conoscenza dei princìpi e processi fondamentali alla base delle patologie umane.
La formazione prevede nella prosecuzione degli studi l'implementazione di conoscenze nei settori della biologia molecolare e genetica, fisiologia, microbiologia, patologia generale, immunologia e farmacologia.
Tutte queste discipline sono fondanti per la formazione di base del Biotecnologo al fine di renderlo competente e pronto all'inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, nel completamento del programma di studi viene dedicato un numero consistente di crediti formativi alla formazione informatica e bioinformatica. Sono state inoltre incrementate anche le conoscenze di elementi di economia aziendale e principi di gestione delle imprese biotecnologiche nonché degli aspetti bioetici collegati all'attività di ricerca e di sperimentazione animale e clinica.
Per assicurare allo studente un'adeguata competenza biotecnologica, il Corso di Laurea prevede un elevato numero di CFU dedicato ad attività sperimentali multidisciplinari di laboratorio.
L'obiettivo formativo specifico del corso permette a coloro i quali non desiderino proseguire gli studi universitari di possedere una formazione completa per poter accedere al mondo del lavoro; parimenti per coloro invece che intendono accedere alla laurea magistrale il corso rappresenta una piattaforma di conoscenze ottimale per il proseguimento degli studi.
La formazione culturale è ottenuta sia attraverso l'insegnamento ex-cathedra, sia attraverso attività di laboratorio propedeutiche all'attività di ricerca svolte nella realtà del lavoro biotecnologico. Oltre al normale svolgimento del programma didattico lo studente affronta in prima persona sia i presupposti teorici che le principali tecniche preparative e analitiche relative alle biotecnologie di ambito medico, provvedendo a produrre in prima persona risultati e reagenti per completare una simulazione di progetto sperimentale nell'arco del triennio. Durante questo percorso formativo lo studente acquisisce conoscenze approfondite, teoriche e sperimentali, sulle applicazioni biotecnologiche più avanzate e di maggior interesse in ambito biologico, biochimico e di medicina molecolare.
In particolare, il percorso formativo consente allo studente di acquisire:
1.Conoscenze di base nel settore della matematica, fisica e statistica nonché della chimica inorganica, organica e della biochimica.
2.Conoscenze delle basi della biologia cellulare e delle principali tecniche di ricerca sperimentale, nonché degli aspetti regolatori e bioetici relativi alla sperimentazione nell'ambito della salute umana e al suo impatto a livello sociale.
3.Conoscenza delle basi scientifiche e delle implicazioni bioetiche relative alle tecnologie di editing genomico e di terapia genica e cellulare.
4.Padronanza della comunicazione scientifica in italiano e in lingua inglese sia in forma scritta che orale.
5.Conoscenza della morfologia ed istologia umana.
6.Conoscenza dei princìpi e processi fondamentali alla base delle patologie umane.
La formazione prevede nella prosecuzione degli studi l'implementazione di conoscenze nei settori della biologia molecolare e genetica, fisiologia, microbiologia, patologia generale, immunologia e farmacologia.
Tutte queste discipline sono fondanti per la formazione di base del Biotecnologo al fine di renderlo competente e pronto all'inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, nel completamento del programma di studi viene dedicato un numero consistente di crediti formativi alla formazione informatica e bioinformatica. Sono state inoltre incrementate anche le conoscenze di elementi di economia aziendale e principi di gestione delle imprese biotecnologiche nonché degli aspetti bioetici collegati all'attività di ricerca e di sperimentazione animale e clinica.
Per assicurare allo studente un'adeguata competenza biotecnologica, il Corso di Laurea prevede un elevato numero di CFU dedicato ad attività sperimentali multidisciplinari di laboratorio.
L'obiettivo formativo specifico del corso permette a coloro i quali non desiderino proseguire gli studi universitari di possedere una formazione completa per poter accedere al mondo del lavoro; parimenti per coloro invece che intendono accedere alla laurea magistrale il corso rappresenta una piattaforma di conoscenze ottimale per il proseguimento degli studi.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il Corso si articola in discipline di base e scienze esatte, insegnamenti professionalizzanti e di approfondimento sperimentale nonché delle implicazioni sociali e bioetiche della sperimentazione biotecnologica nell'ambito delle scienze della salute umana. Queste tre aree, armonizzate tra loro, forniscono allo studente una solida conoscenza d'insieme e anche di dettaglio relativamente alle Biotecnologie applicate alla Medicina sfruttando diverse modalità d'insegnamento, dalla classica lezione frontale a modalità di didattica interattiva per esempio basata su “journal club” o lezioni-seminario didattiche tenute da esperti; una peculiarità del Corso è un robusto asse di 4 Laboratori Didattici articolati nel triennio in cui si fondono lezioni teoriche e applicative condotte entrambe in un laboratorio dedicato con ca. 40 postazioni individuali per gli studenti.
La verifica delle conoscenze acquisite e delle capacità di comprensione da parte di tutti gli studenti prevede prove individuali sia orali che scritte, sia in itinere che a conclusione dell'attività formativa. Alcune di queste verifiche saranno basate su test standardizzati al computer.
La verifica delle conoscenze acquisite e delle capacità di comprensione da parte di tutti gli studenti prevede prove individuali sia orali che scritte, sia in itinere che a conclusione dell'attività formativa. Alcune di queste verifiche saranno basate su test standardizzati al computer.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il Corso di Laurea consente lo sviluppo di una elevata professionalità operativa fornendo allo studente capacità di tipo metodologico e strumentale nell'ambito delle attività chimiche, biologiche e biotecnologiche mediche. Il laureato ha acquisito le conoscenze di base e specialistiche multidisciplinari che permettono l'operatività nel settore biotecnologico. Inoltre, la profonda conoscenza di esperimenti appresi nelle attività pratiche dei Laboratori Didattici consentirà, in prospettiva, anche un approccio professionale al mondo del lavoro e la capacità di risolvere problemi complessi. La formazione, comprensiva anche d'insegnamenti nel settore del diritto e dell'economia aziendale nonché degli aspetti bioetici relativi all'attività di biotecnologo di area medica, garantisce una preparazione completa per un favorevole ingresso nel mondo del lavoro.
La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite prevede lo svolgimento di specifici compiti, sia scritti che orali, attraverso i quali lo studente dimostra la padronanza nell'uso degli strumenti e delle metodologie apprese. Le attività di verifica sono monitorate da tutor e trovano attuazione sia in itinere che a conclusione dell'attività formativa. Alcune di queste verifiche saranno basate su test standardizzati al computer.
La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite prevede lo svolgimento di specifici compiti, sia scritti che orali, attraverso i quali lo studente dimostra la padronanza nell'uso degli strumenti e delle metodologie apprese. Le attività di verifica sono monitorate da tutor e trovano attuazione sia in itinere che a conclusione dell'attività formativa. Alcune di queste verifiche saranno basate su test standardizzati al computer.
Autonomia di giudizi
La formazione caratterizzata da approcci teorici e metodologici multidisciplinari unita all'importante attività teorico-pratica di laboratorio, allo svolgimento di stage di preparazione alla tesi nei laboratori di ricerca biomedica, consente al laureato di orientarsi criticamente alla scelta dell'approccio più adatto per la soluzione di problemi specifici. Il laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina avrà inoltre acquisito capacità critica nei confronti dell'interpretazione della letteratura scientifica, della valutazione di qualità ed interpretazione di dati sperimentali, dei principi di deontologia professionale e delle problematiche bioetiche.
La verifica dell'acquisizione della capacità critica di cui sopra avviene attraverso la valutazione del contributo individuale alle attività didattiche e formative, nei lavori di gruppo, nei contesti seminariali, di laboratorio, nonché nello svolgimento della prova finale.
La verifica dell'acquisizione della capacità critica di cui sopra avviene attraverso la valutazione del contributo individuale alle attività didattiche e formative, nei lavori di gruppo, nei contesti seminariali, di laboratorio, nonché nello svolgimento della prova finale.
Abilità comunicative
Le capacità comunicative sono acquisite attraverso la presentazione e discussione di progetti e risultati nel contesto dei laboratori didattici e di ricerca. Tali attività unite alla partecipazione a seminari scientifici e alla discussione della prova finale di ambito medico-biotecnologico, consentono al laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina di affrontare con sicurezza gli aspetti relativi alla comunicazione scientifica, parte oggi indispensabile per avere successo nel mondo del lavoro. Il laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina è inoltre in grado di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, sia in italiano che in lingua inglese.
Il laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina è inoltre in grado di preparare rapporti tecnico-scientifici, di lavorare in gruppo, di condurre in autonomia attività esecutive e di inserirsi prontamente in diversi ambiti lavorativi inerenti alla ricerca biomedica. Infine le conoscenze nel settore informatico consentono al laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina di comunicare con efficacia mediante supporti e mezzi digitalizzati.
Le abilità comunicative sono verificate in itinere attraverso attività svolte in aula, nei laboratori e a conclusione delle attività formative attraverso prove di valutazione sia orali che scritte.
Il laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina è inoltre in grado di preparare rapporti tecnico-scientifici, di lavorare in gruppo, di condurre in autonomia attività esecutive e di inserirsi prontamente in diversi ambiti lavorativi inerenti alla ricerca biomedica. Infine le conoscenze nel settore informatico consentono al laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina di comunicare con efficacia mediante supporti e mezzi digitalizzati.
Le abilità comunicative sono verificate in itinere attraverso attività svolte in aula, nei laboratori e a conclusione delle attività formative attraverso prove di valutazione sia orali che scritte.
Capacità di apprendimento
Le capacità di apprendimento e di studio autonomo sono raggiunte mediante le attività didattiche e di laboratorio, utilizzando libri di testo aggiornati e materiale didattico integrativo nonché documentazione tecnica relativa a tutte le attività applicative.
Il laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina avrà quindi acquisito capacità, padronanza ed autonomia nel metodo di studio, apertura nell'affrontare nuove tematiche di ambito biomedico, abilità nella raccolta bibliografica e nell'utilizzo delle banche dati informatiche e di qualsiasi altra fonte di informazione.
La capacità di apprendimento è valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso forme di verifica orali e/o scritte a conclusione dei Corsi sia teorici che di laboratorio.
Il laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina avrà quindi acquisito capacità, padronanza ed autonomia nel metodo di studio, apertura nell'affrontare nuove tematiche di ambito biomedico, abilità nella raccolta bibliografica e nell'utilizzo delle banche dati informatiche e di qualsiasi altra fonte di informazione.
La capacità di apprendimento è valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso forme di verifica orali e/o scritte a conclusione dei Corsi sia teorici che di laboratorio.
Requisiti di accesso
Per l'ammissione al corso di laurea in Ricerca Biotecnologica in Medicina occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Saranno ammessi alla fase di immatricolazione al Corso di Laurea in Ricerca Biotecnologica in Medicina i candidati che, nel test di ingresso abbiano ottenuto un punteggio pari o superiore ad una soglia definita nel bando di ammissione nelle discipline di matematica e scienze con un dettaglio equivalente a quello offerto nelle scuole secondarie di secondo grado.
Il test di ingresso, oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l'accertamento delle conoscenze iniziali, richieste per
l'accesso.
Nel caso in cui la verifica della preparazione iniziale non sia positiva, ovvero che gli studenti ammessi al corso abbiano conseguito una votazione inferiore a quella minima prefissata nelle discipline oggetto di esame ritenute fondamentali, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso.
Per l'individuazione della/delle disciplina/e cui sono attribuiti gli OFA, della votazione minima prefissata, delle modalità di svolgimento del recupero, si
rinvia al Regolamento Didattico del corso di studio.
Il test di ingresso, oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l'accertamento delle conoscenze iniziali, richieste per
l'accesso.
Nel caso in cui la verifica della preparazione iniziale non sia positiva, ovvero che gli studenti ammessi al corso abbiano conseguito una votazione inferiore a quella minima prefissata nelle discipline oggetto di esame ritenute fondamentali, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso.
Per l'individuazione della/delle disciplina/e cui sono attribuiti gli OFA, della votazione minima prefissata, delle modalità di svolgimento del recupero, si
rinvia al Regolamento Didattico del corso di studio.
Esame finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato su un argomento coerente con gli obiettivi formativi della classe che dimostri la padronanza degli argomenti e l'acquisizione delle competenze, nonché la capacità di operare in modo autonomo. La prova finale può essere collegata a un progetto di ricerca o a una attività di tirocinio o può essere una rielaborazione individuale di ricerche bibliografiche.
Profili Professionali
Profili Professionali
Biotecnologo di area medica e biologica
Le funzioni della figura professionale formata dal CdL in Ricerca Biotecnologica in Medicina saranno legate ad attività biologiche e biotecnologiche principalmente di ricerca e/o di diagnostica applicate alla medicina. Inoltre, il laureato avrà acquisito le conoscenze sia di base che specialistiche multidisciplinari che permettono l'operatività in molti settori collegati alla ricerca biotecnologica applicata alla medicina quali l'ambito della protezione intellettuale e della comunicazione scientifica:
a)ricercatore in laboratori di ricerca biomedica;
b)tecnico per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in contesti applicativi riguardanti la salute dell'uomo;
c)ricercatore in strutture produttive nella diagnostica, nell'industria biotecnologica;
d)gestore di servizi negli ambiti connessi alla ricerca medica e biotecnologica applicata alla medicina.
Il laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina avrà acquisito:
a) un'adeguata conoscenza di base dei sistemi biologici, sia a livello molecolare che cellulare, associata ad una professionalità già operativa in questi ambiti;
b) le basi culturali e sperimentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l'operatività biotecnologica per la produzione di beni e di servizi attraverso l'analisi e l'uso di sistemi biologici;
c) la conoscenza delle metodiche disciplinari e normative nonché delle problematiche deontologiche e bioetiche;
d) una sufficiente padronanza, in forma scritta e orale, della lingua inglese, oltre che dell'Italiano, sia nell'ambito specifico di competenza professionale che per lo scambio di informazioni generali;
e) adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione consapevole dell'informazione nel rispetto delle normative vigenti sulla privacy e i dati sensibili;
f) la capacità di stilare rapporti tecnico-scientifici;
g) la capacità di operare sia in gruppo che in relativa autonomia nell'ambito di attività esecutive-manageriali.
Il laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina sarà in grado di svolgere autonomamente, o all'interno di un gruppo, analisi di risultati tecnico-scientifici nell'ambito della ricerca biomedica, sviluppo e produzione di prodotti biotecnologici nei seguenti settori: diagnostica genetica e molecolare; farmacologia e tossicologia molecolare; manipolazione di cellule ed organismi animali; produzione di animali transgenici; disegno e produzione di vettori per terapia genica; disegno, produzione e validazione di farmaci biotecnologici; produzione e controllo di prodotti naturali bioattivi. Al laureato in Ricerca Biotecnologica in Medicina si presentano prospettive di impiego, a titolo esemplificativo, presso i seguenti enti:
a) università ed altri istituti di ricerca pubblici e privati;
b) centri di ricerca, pubblici o privati, comprensivi di laboratori di ricerca e sviluppo;
c) divisioni/dipartimenti o reparti di produzione industriale di prodotti diagnostici o biomedicali;
d) istituti o centri di servizi biotecnologici, di analisi di dati e di bioinformatica;
e) imprese biotecnologiche, “start-up” e industrie farmaceutiche.
Persone
Persone (7)
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
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