Insegnamenti
Insegnamenti (44)
3 CFU
36 ore
4 CFU
64 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
25 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
88 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
3 CFU
24 ore
5 CFU
54 ore
3 CFU
52 ore
8 CFU
126 ore
12 CFU
170 ore
13 CFU
146 ore
3 CFU
30 ore
4 CFU
40 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
16 ore
3 CFU
30 ore
2 CFU
16 ore
3 CFU
52 ore
4 CFU
48 ore
1 CFU
25 ore
2 CFU
36 ore
5 CFU
44 ore
6 CFU
96 ore
30033 - La percorribilità della professione odontoiatrica alla luce delle nuove esigenze di salute del cittadino
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
30036 - La prima visita ed il piano di trattamento in odontoiatria
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
30039 - Materiali estetici in tecnologie protesiche
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
8 CFU
112 ore
9 CFU
128 ore
30065 - Le riabilitazioni implanto-protesiche su un ridotto numero di impianti
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
3 CFU
36 ore
3 CFU
24 ore
8 CFU
80 ore
30071-1 - Principi di Odontoiatria e Odontoiatria di Comunità
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
5 CFU
76 ore
1 CFU
25 ore
8 CFU
200 ore
30073-1 - Microbiologia generale, clinica e dell’apparato stomatognatico
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
8 CFU
80 ore
30073-2 - Igiene generale ed applicata ed Educazione sanitaria
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
6 CFU
60 ore
30096 - Metodologia e organizzazione dell'attività assistenziale
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
2 CFU
24 ore
2 CFU
50 ore
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Programma E Obiettivi
Obiettivi
Gli obiettivi generali e la struttura del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, di seguito descritti, si rifanno ai contenuti del DM 1649 del 19/12/2023 sulla nuova determinazione delle classi di laurea magistrale che definisce il corso di laurea magistrale nell'osservanza delle direttive dell'unione europea.
Il percorso formativo prevede l'acquisizione di 360 CFU complessivi, articolati su 6 anni di corso.
La distribuzione dei 360 CFU è determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del DM del 1649 del 19/12/2023, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attività formative 'indispensabili' alla formazione dell'odontoiatra e primariamente l'applicazione di criteri di semplificazione e flessibilità al fine di favorire le occasioni di approfondimento critico e l'interdisciplinarietà, riservando un numero non inferiore a 30 CFU alle attività formative vocazionali e affini o integrative. In particolare, ai sensi dell'articolo 3 comma 6 del DM 1649/2023, le attività affini ed integrative unitamente alle attività autonome e a scelta degli studenti e agli ulteriori 8 crediti di tirocinio a scelta dello studente riservati dal CdS, vanno a costituire i 30 cfu previsti dalla classe per una maggiore preparazione nella scelta vocazionale e consapevolezza ai fini della scelta di eventuali percorsi post laurea.
Al credito formativo universitario (CFU) corrispondono 25 ore di impegno complessivo per lo studente, con un valore medio di 10 ore/CFU per la lezione frontale (calcolato in un range di minimo 8 ore/CFU – massimo 12 ore/CFU) e 12 ore/CFU per le esercitazioni (calcolato in un range di minimo 8 ore/CFU – massimo 16 ore/CFU); i tirocini pratici sono declinati a 25 ore per CFU per i tirocini generali e a scelta dello Studente e 20 ore per CFU per i tirocini pratico-valutativi (TPV). L'eventuale quota oraria per completare le 25 ore del CFU è a disposizione dello studente per la rielaborazione dei contenuti e per lo studio personale. Durante il tirocinio, lo studente esegue esercitazioni attività pratiche professionalizzanti in ambito clinico, anche come primo operatore, sotto il controllo dei tutori. L'attività clinica prevede nel secondo triennio un approfondimento di tutte le principali operatività odontoiatriche che, entro il termine di studi, lo studente deve aver effettuato in modo autonomo come primo operatore sotto controllo dei tutori. Per ogni singolo tirocinio potrà essere effettuata una valutazione in itinere di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame.
Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale e odontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico e le attività pratiche di tipo clinico, determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea. Al termine dei sei anni il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria ha acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico.
Negli aspetti generali, il biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a far conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica.
Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico con particolare riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche.
Le attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche.
Il sesto anno prevede un'attività didattica esclusivamente professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche. La didattica frontale seminariale prevista è finalizzata prevalentemente alla discussone interdisciplinare di casi clinici assegnati.
Specifico rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa professionalizzante dei TPV, prodromica al conseguimento del titolo accademico abilitante. Nell'ambito dei 90 CFU da conseguire nell'intero percorso formativo e destinati all'attività formativa professionalizzante, 30 CFU sono destinati allo svolgimento del TPV interno al corso di studio, che prevede lo svolgimento, come primo operatore, di attività pratiche in ambito preventivo, diagnostico e terapeutico delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi, come disciplinato nelle modalità da apposito protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ad ogni CFU riservato al TPV corrispondono 20 ore di attività formative professionalizzanti come primo operatore; le restanti 5 ore sono dedicate allo studio individuale o ad altre attività formative professionalizzanti. I crediti del TPV sono acquisiti al sesto anno di corso e una quota non superiore al 30 per cento del totale può essere acquisita al quinto anno di corso, su delibera del Consiglio di Corso di Studio e conformemente alla normativa vigente.
Il percorso formativo prevede l'acquisizione di 360 CFU complessivi, articolati su 6 anni di corso.
La distribuzione dei 360 CFU è determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del DM del 1649 del 19/12/2023, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attività formative 'indispensabili' alla formazione dell'odontoiatra e primariamente l'applicazione di criteri di semplificazione e flessibilità al fine di favorire le occasioni di approfondimento critico e l'interdisciplinarietà, riservando un numero non inferiore a 30 CFU alle attività formative vocazionali e affini o integrative. In particolare, ai sensi dell'articolo 3 comma 6 del DM 1649/2023, le attività affini ed integrative unitamente alle attività autonome e a scelta degli studenti e agli ulteriori 8 crediti di tirocinio a scelta dello studente riservati dal CdS, vanno a costituire i 30 cfu previsti dalla classe per una maggiore preparazione nella scelta vocazionale e consapevolezza ai fini della scelta di eventuali percorsi post laurea.
Al credito formativo universitario (CFU) corrispondono 25 ore di impegno complessivo per lo studente, con un valore medio di 10 ore/CFU per la lezione frontale (calcolato in un range di minimo 8 ore/CFU – massimo 12 ore/CFU) e 12 ore/CFU per le esercitazioni (calcolato in un range di minimo 8 ore/CFU – massimo 16 ore/CFU); i tirocini pratici sono declinati a 25 ore per CFU per i tirocini generali e a scelta dello Studente e 20 ore per CFU per i tirocini pratico-valutativi (TPV). L'eventuale quota oraria per completare le 25 ore del CFU è a disposizione dello studente per la rielaborazione dei contenuti e per lo studio personale. Durante il tirocinio, lo studente esegue esercitazioni attività pratiche professionalizzanti in ambito clinico, anche come primo operatore, sotto il controllo dei tutori. L'attività clinica prevede nel secondo triennio un approfondimento di tutte le principali operatività odontoiatriche che, entro il termine di studi, lo studente deve aver effettuato in modo autonomo come primo operatore sotto controllo dei tutori. Per ogni singolo tirocinio potrà essere effettuata una valutazione in itinere di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame.
Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale e odontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico e le attività pratiche di tipo clinico, determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea. Al termine dei sei anni il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria ha acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico.
Negli aspetti generali, il biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a far conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica.
Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico con particolare riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche.
Le attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche.
Il sesto anno prevede un'attività didattica esclusivamente professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche. La didattica frontale seminariale prevista è finalizzata prevalentemente alla discussone interdisciplinare di casi clinici assegnati.
Specifico rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa professionalizzante dei TPV, prodromica al conseguimento del titolo accademico abilitante. Nell'ambito dei 90 CFU da conseguire nell'intero percorso formativo e destinati all'attività formativa professionalizzante, 30 CFU sono destinati allo svolgimento del TPV interno al corso di studio, che prevede lo svolgimento, come primo operatore, di attività pratiche in ambito preventivo, diagnostico e terapeutico delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi, come disciplinato nelle modalità da apposito protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ad ogni CFU riservato al TPV corrispondono 20 ore di attività formative professionalizzanti come primo operatore; le restanti 5 ore sono dedicate allo studio individuale o ad altre attività formative professionalizzanti. I crediti del TPV sono acquisiti al sesto anno di corso e una quota non superiore al 30 per cento del totale può essere acquisita al quinto anno di corso, su delibera del Consiglio di Corso di Studio e conformemente alla normativa vigente.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria deve acquisire una solida preparazione nelle discipline biomediche di base e deve essere in grado di comprendere i principi che sono alla base dei meccanismi chimico- biologici, fisiologici e fisiopatologici dell'odontoiatria e della medicina di base compresa l'anatomia microscopica e generale del corpo umano e del cavo orale.
Deve acquisire una solida preparazione nelle discipline igienico-preventive e propedeutiche di base e deve essere in grado di comprendere gli aspetti principali della metodologia scientifica, della fisica applicata, della sociologia e della psicologia. I laureati magistrali della classe dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, con specifico riferimento anche ai lessici disciplinari e comprendere i principi base dell'anestesia e rianimazione nonché dell'igiene generale e delle problematiche relative all'odontoiatria preventiva e di comunità.
Nella conoscenza delle discipline mediche di base deve essere in grado di comprendere gli aspetti generali delle più frequenti patologie mediche e chirurgiche specialistiche con particolare riguardo alle malattie infettive, alla pediatria, alla medicina interna ed alla chirurgia generale e specialistica, compresi gli aspetti generali della medicina legale e dei processi decisionali gestionali medico-odontoiatrici. Deve inoltre acquisire una solida preparazione nella conoscenza delle discipline mediche di interesse odontoiatrico e delle discipline odontoiatriche generali. Deve possedere delle adeguate nozioni della radiologia generale, radioprotezione e odontoiatrica nonché degli aspetti biologici e clinici dei principali materiali dentali.
Deve inoltre possedere una solida preparazione nella conoscenza delle varie discipline odontoiatriche specialistiche con particolare riguardo ai principali processi diagnostici e terapeutici dell'odontoiatria conservativa ed endodonzia, della ortodonzia e gnatologia, della riabilitazione orale e della chirurgia orodento-parodontale.
Infine, attraverso le competenze professionali acquisite con il tirocinio interno ai corsi di studio, il Laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve raggiungere il livello di conoscenze pratiche idonee per l'abilitazione all'esercizio della professione.
Le conoscenze sopra descritte (teoriche e pratiche) verranno acquisite attraverso lezioni di didattica frontale (erogate per lo più con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi, di e-learning e con calendarizzazione delle lezioni coerente con la propedeuticità dei CFU programmati) e tirocini pratici. Le attività didattiche frontali e pratiche, professionalizzanti ed elettive, dei singoli insegnamenti del CdS sono declinate temporalmente e contenutisticamente, al fine di acquisire le conoscenze e competenze previste dagli obiettivi formativi specifici e dal percorso formativo del CdS.
La verifica e la valutazione delle conoscenze e competenze acquisite avviene con modalità indicate autonomamente dai Docenti, sia con valutazioni complessive sia con prove in itinere. Tali modalità di valutazione possono prevedere prove scritte e orali, di laboratorio, valutazioni di progetti e test attitudinali, prove di simulazione su manichini e valutazione dell'attività clinica su paziente. L'attestazione di frequenza delle attività didattiche obbligatorie è necessaria per sostenere il relativo esame del Corso d'Insegnamento.
Deve acquisire una solida preparazione nelle discipline igienico-preventive e propedeutiche di base e deve essere in grado di comprendere gli aspetti principali della metodologia scientifica, della fisica applicata, della sociologia e della psicologia. I laureati magistrali della classe dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, con specifico riferimento anche ai lessici disciplinari e comprendere i principi base dell'anestesia e rianimazione nonché dell'igiene generale e delle problematiche relative all'odontoiatria preventiva e di comunità.
Nella conoscenza delle discipline mediche di base deve essere in grado di comprendere gli aspetti generali delle più frequenti patologie mediche e chirurgiche specialistiche con particolare riguardo alle malattie infettive, alla pediatria, alla medicina interna ed alla chirurgia generale e specialistica, compresi gli aspetti generali della medicina legale e dei processi decisionali gestionali medico-odontoiatrici. Deve inoltre acquisire una solida preparazione nella conoscenza delle discipline mediche di interesse odontoiatrico e delle discipline odontoiatriche generali. Deve possedere delle adeguate nozioni della radiologia generale, radioprotezione e odontoiatrica nonché degli aspetti biologici e clinici dei principali materiali dentali.
Deve inoltre possedere una solida preparazione nella conoscenza delle varie discipline odontoiatriche specialistiche con particolare riguardo ai principali processi diagnostici e terapeutici dell'odontoiatria conservativa ed endodonzia, della ortodonzia e gnatologia, della riabilitazione orale e della chirurgia orodento-parodontale.
Infine, attraverso le competenze professionali acquisite con il tirocinio interno ai corsi di studio, il Laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve raggiungere il livello di conoscenze pratiche idonee per l'abilitazione all'esercizio della professione.
Le conoscenze sopra descritte (teoriche e pratiche) verranno acquisite attraverso lezioni di didattica frontale (erogate per lo più con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi, di e-learning e con calendarizzazione delle lezioni coerente con la propedeuticità dei CFU programmati) e tirocini pratici. Le attività didattiche frontali e pratiche, professionalizzanti ed elettive, dei singoli insegnamenti del CdS sono declinate temporalmente e contenutisticamente, al fine di acquisire le conoscenze e competenze previste dagli obiettivi formativi specifici e dal percorso formativo del CdS.
La verifica e la valutazione delle conoscenze e competenze acquisite avviene con modalità indicate autonomamente dai Docenti, sia con valutazioni complessive sia con prove in itinere. Tali modalità di valutazione possono prevedere prove scritte e orali, di laboratorio, valutazioni di progetti e test attitudinali, prove di simulazione su manichini e valutazione dell'attività clinica su paziente. L'attestazione di frequenza delle attività didattiche obbligatorie è necessaria per sostenere il relativo esame del Corso d'Insegnamento.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi dentaria dovrà aver maturato la conoscenza delle attività di base per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni biologici, fisici e patologici generali e del cavo orale e applicare tali conoscenze alla diagnostica e alla terapia odontoiatrica, anche attraverso il tirocinio pratico previsto nell'ambito delle discipline professionalizzanti e il TPV. Il laureato, quindi, deve essere in grado di:
- rilevare una corretta anamnesi (inclusa quella medica), ossia raccogliere, interpretare e valutare criticamente informazioni e dati relativi allo stato di salute orale e di malattia del singolo individuo per prendere decisioni cliniche ed eseguire interventi diagnostici e terapeutici all'interno del proprio ambito di pratica con la consapevolezza dei limiti della propria competenza;
- condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale;
- eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine, rispettando le norme di protezione dalle radiazioni ionizzanti, al fine di riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma e diagnosticare le patologie odontoiatriche, anche specifiche;
- individuare le priorità di trattamento, elaborando un processo decisionale che sia informato dalle migliori pratiche derivate dalla Evidence Based Dentistry, prendendo in considerazione le circostanze specifiche e le preferenze del paziente, in relazione alla disponibilità di risorse e partecipando anche all'eventuale pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità;
- praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente;
- formulare e modulare un piano di trattamento odontoiatrico anche in relazione alla patologia sistemica ed eseguire le terapie appropriate, incluso l'indirizzare il paziente ad altra competenza, quando necessario;
- svolgere attività di screening, diagnosi e gestione delle comuni patologie orali e dentali comprese le neoplasie orali, le patologie mucose e ossee e/o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza;
- praticare trattamenti di odontoiatria restaurativa ed endodozia completi su monoradicolati e poliradicolati;
- condurre trattamenti parodontali di base, riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie complesse;
- praticare interventi di chirurgia orale di base, incluse manovre non invasive o mininvasive sui tessuti molli intra ed extraorali del distretto facciale riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie complesse;
- condurre trattamenti ortognatodontici di problemi occlusali minori, riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie complesse;
- praticare trattamenti pedodontici, riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie complesse;
- trattare le riabilitazioni protesiche sia removibili che fisse su impianti ed elementi naturali;
- conoscere e utilizzare correttamente tutti i materiali odontoiatrici disponibili e accettati dalla comunità scientifica;
- conoscere e utilizzare le principali tecniche dell'odontoiatria digitale;
- prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione;
- applicare tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici, nei limiti consentiti all'odontoiatra e/o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza per la loro gestione;
- comunicare con chiarezza ed empatia con il paziente (ed eventuali tutori legali);
- comunicare e collaborare con efficacia e professionalità con colleghi sia odontoiatri che medico-chirurghi e con le diverse figure professionali delle attività sanitarie:
- partecipare e saper organizzare un lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane, applicando i principi dell'economia sanitaria.
- effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardiopolmonare (BLS: Basic Life Support).
Tali competenze, finalizzate al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti, verranno acquisite attraverso (i) attività pratiche simulate su manichini in appositi laboratori didattici e (ii) attività di tirocinio clinico ad elevata autonomia sul paziente, inclusi i TPV. Le attività pratiche verranno coadiuvate da momenti di riflessione e rielaborazione collettivi, consistenti nella discussione interdisciplinare di selezionati casi clinici assegnati agli Studenti.
I titolari degli insegnamenti professionalizzanti sono responsabili del tirocinio pratico relativo all'insegnamento. Per ogni singolo tirocinio viene effettuata una valutazione in itinere di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame. Le modalità di verifica possono prevedere prove scritte e/o orali, inclusa l'attività di simulazione su manichini. Verrà inoltre valutata la capacità operativa clinica su paziente in base ai tipi di intervento effettuati, la numerosità e la qualità del risultato terapeutico. L'attestazione di frequenza delle attività didattiche obbligatorie è necessaria per sostenere il relativo esame del Corso d'Insegnamento.
quantitativa dei fenomeni biologici, fisici e patologici generali e del cavo orale e applicare tali conoscenze alla diagnostica e alla terapia odontoiatrica, anche attraverso il tirocinio pratico previsto nell'ambito delle discipline professionalizzanti e il TPV. Il laureato, quindi, deve essere in grado di:
- rilevare una corretta anamnesi (inclusa quella medica), ossia raccogliere, interpretare e valutare criticamente informazioni e dati relativi allo stato di salute orale e di malattia del singolo individuo per prendere decisioni cliniche ed eseguire interventi diagnostici e terapeutici all'interno del proprio ambito di pratica con la consapevolezza dei limiti della propria competenza;
- condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale;
- eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine, rispettando le norme di protezione dalle radiazioni ionizzanti, al fine di riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma e diagnosticare le patologie odontoiatriche, anche specifiche;
- individuare le priorità di trattamento, elaborando un processo decisionale che sia informato dalle migliori pratiche derivate dalla Evidence Based Dentistry, prendendo in considerazione le circostanze specifiche e le preferenze del paziente, in relazione alla disponibilità di risorse e partecipando anche all'eventuale pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità;
- praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente;
- formulare e modulare un piano di trattamento odontoiatrico anche in relazione alla patologia sistemica ed eseguire le terapie appropriate, incluso l'indirizzare il paziente ad altra competenza, quando necessario;
- svolgere attività di screening, diagnosi e gestione delle comuni patologie orali e dentali comprese le neoplasie orali, le patologie mucose e ossee e/o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza;
- praticare trattamenti di odontoiatria restaurativa ed endodozia completi su monoradicolati e poliradicolati;
- condurre trattamenti parodontali di base, riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie complesse;
- praticare interventi di chirurgia orale di base, incluse manovre non invasive o mininvasive sui tessuti molli intra ed extraorali del distretto facciale riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie complesse;
- condurre trattamenti ortognatodontici di problemi occlusali minori, riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie complesse;
- praticare trattamenti pedodontici, riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie complesse;
- trattare le riabilitazioni protesiche sia removibili che fisse su impianti ed elementi naturali;
- conoscere e utilizzare correttamente tutti i materiali odontoiatrici disponibili e accettati dalla comunità scientifica;
- conoscere e utilizzare le principali tecniche dell'odontoiatria digitale;
- prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione;
- applicare tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici, nei limiti consentiti all'odontoiatra e/o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza per la loro gestione;
- comunicare con chiarezza ed empatia con il paziente (ed eventuali tutori legali);
- comunicare e collaborare con efficacia e professionalità con colleghi sia odontoiatri che medico-chirurghi e con le diverse figure professionali delle attività sanitarie:
- partecipare e saper organizzare un lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane, applicando i principi dell'economia sanitaria.
- effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardiopolmonare (BLS: Basic Life Support).
Tali competenze, finalizzate al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti, verranno acquisite attraverso (i) attività pratiche simulate su manichini in appositi laboratori didattici e (ii) attività di tirocinio clinico ad elevata autonomia sul paziente, inclusi i TPV. Le attività pratiche verranno coadiuvate da momenti di riflessione e rielaborazione collettivi, consistenti nella discussione interdisciplinare di selezionati casi clinici assegnati agli Studenti.
I titolari degli insegnamenti professionalizzanti sono responsabili del tirocinio pratico relativo all'insegnamento. Per ogni singolo tirocinio viene effettuata una valutazione in itinere di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame. Le modalità di verifica possono prevedere prove scritte e/o orali, inclusa l'attività di simulazione su manichini. Verrà inoltre valutata la capacità operativa clinica su paziente in base ai tipi di intervento effettuati, la numerosità e la qualità del risultato terapeutico. L'attestazione di frequenza delle attività didattiche obbligatorie è necessaria per sostenere il relativo esame del Corso d'Insegnamento.
Autonomia di giudizi
Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve possedere un livello di autonomia culturale, professionale, decisionale ed operativa tale da consentirgli di agire come primo operatore nelle pratiche odontoiatriche di base sopra elencate e di mantenere tale livello di autonomia attraverso un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico allo stato di salute orale dell'individuo sano o malato, anche in relazione all'ambiente culturale e sociale in cui è inserito l'individuo.
Inoltre, deve essere in grado di effettuare valutazioni statistiche sulla base degli strumenti che gli sono stati messi a disposizione dal corso di studi.
L'autonomia di giudizio verrà acquisita e verificata attraverso le attività di “problem - solving” e diagnostico-terapeutiche correlate con i tirocini e il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), sotto la guida dei tutori.
Inoltre, deve essere in grado di effettuare valutazioni statistiche sulla base degli strumenti che gli sono stati messi a disposizione dal corso di studi.
L'autonomia di giudizio verrà acquisita e verificata attraverso le attività di “problem - solving” e diagnostico-terapeutiche correlate con i tirocini e il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), sotto la guida dei tutori.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve essere in grado di comunicare efficacemente ed empaticamente col paziente (ed eventuali tutori legali), educarlo all'adozione di stili di vita corretti e a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci e fornire al paziente adeguate informazioni sulla terapia delle patologie odontoiatriche diagnosticate (ed eventuali patologie associate), basate su rigorose informazioni medico-scientifiche, al fine di permettere al paziente di esprimere consapevolmente il consenso informato alla terapia.
Il laureato deve inoltre essere in grado di gestire i rapporti con i Colleghi Odontoiatri e Medici Chirurghi, con gli Igienisti Dentali, con gli Assistenti di Studio Odontoiatrico (ASO) e tutti gli operatori sanitari che operano direttamente o indirettamente nel suo ambito professionale, al fine di sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare.
Tali capacità verranno acquisite attraverso la gestione, da parte dei tutori, dei momenti di incontro professionale con pazienti e personale medico-sanitario coinvolto nell'azione odontoiatrica, favorendo la partecipazione attiva degli studenti.
Le abilità comunicative verranno valutate e verificate nei tirocini, nel Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) e nell'esame finale.
Il laureato deve inoltre essere in grado di gestire i rapporti con i Colleghi Odontoiatri e Medici Chirurghi, con gli Igienisti Dentali, con gli Assistenti di Studio Odontoiatrico (ASO) e tutti gli operatori sanitari che operano direttamente o indirettamente nel suo ambito professionale, al fine di sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare.
Tali capacità verranno acquisite attraverso la gestione, da parte dei tutori, dei momenti di incontro professionale con pazienti e personale medico-sanitario coinvolto nell'azione odontoiatrica, favorendo la partecipazione attiva degli studenti.
Le abilità comunicative verranno valutate e verificate nei tirocini, nel Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) e nell'esame finale.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve aver sviluppato le capacità di apprendimento autonomo, necessarie per la sua formazione permanente ed, eventualmente, per intraprendere studi post-laurea di specializzazione. Il laureato dovrà inoltre possedere la capacità di raccogliere dati scientifici in maniera corretta, analizzarli per determinarne la significatività e saper analizzare criticamente la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca scientifica alla terapia in modo corretto.
Tali capacità di apprendimento vengono sviluppate e affinate durante i corsi teorici, i tirocini e il Tirocinio Pratico valutativo (TPV).
Le capacità di apprendimento vengono valutate non solo attraverso esami di profitto durante le attività formative formali, ma valutando anche il contributo critico dimostrato nel corso di attività di simulazione, seminariali e di tirocinio clinico su paziente, nonché mediante la verifica delle capacità di auto-apprendimento maturate durante la preparazione dell'elaborato finale. La verifica delle capacità di apprendimento può essere effettuata anche attraverso la preparazione di relazioni o presentazioni generali di concerto con il corpo docente.
Tali capacità di apprendimento vengono sviluppate e affinate durante i corsi teorici, i tirocini e il Tirocinio Pratico valutativo (TPV).
Le capacità di apprendimento vengono valutate non solo attraverso esami di profitto durante le attività formative formali, ma valutando anche il contributo critico dimostrato nel corso di attività di simulazione, seminariali e di tirocinio clinico su paziente, nonché mediante la verifica delle capacità di auto-apprendimento maturate durante la preparazione dell'elaborato finale. La verifica delle capacità di apprendimento può essere effettuata anche attraverso la preparazione di relazioni o presentazioni generali di concerto con il corpo docente.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in accordo con la normativa vigente e avere capacità di logica e conoscenze scientifiche relative alle discipline di Biologia, Chimica, Fisica e Matematica, come fornite della Scuola secondaria superiore. Lo studente che aspira ad iscriversi a un corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dovrebbe essere dotato di buona capacità al contatto umano, buona capacità al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi, abilità ad acquisire autonomamente nuove conoscenze e informazioni riuscendo a valutarle criticamente.
Per quanto attiene agli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) previsti nel caso in cui la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso non sia positiva, si rimanda al Regolamento Didattico del Corso di Studio che ne definisce i contenuti e le modalità.
Per quanto attiene agli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) previsti nel caso in cui la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso non sia positiva, si rimanda al Regolamento Didattico del Corso di Studio che ne definisce i contenuti e le modalità.
Esame finale
L'esame finale per il conseguimento della Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria – classe LM-46 abilita all'esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine, il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea.
La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero tre casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei Presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri (CAO) nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea. I laureati della classe devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale.
L'esame di Laurea si svolge nei periodi indicati dal Calendario accademico secondo quanto stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo.
La prova finale verte sulla discussione di una tesi/dissertazione preparata dal candidato. La dissertazione deve evidenziare doti di conoscenza critica e capacità di affrontare, anche con risultati originali e con buona documentazione, preferibilmente sperimentale, un problema clinico o biologico nell'ambito delle scienze biomediche. La tesi consiste in una trattazione accurata ed esauriente dell'argomento concordato col Professore della materia, che esprima una capacità di lavoro autonomo e di organizzazione di materiale sperimentale e bibliografico. La tesi può essere redatta, a scelta dello studente, in lingua italiana o inglese; ogni tesi deve comunque includere un riassunto sia in italiano che in inglese.
La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero tre casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei Presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri (CAO) nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea. I laureati della classe devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale.
L'esame di Laurea si svolge nei periodi indicati dal Calendario accademico secondo quanto stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo.
La prova finale verte sulla discussione di una tesi/dissertazione preparata dal candidato. La dissertazione deve evidenziare doti di conoscenza critica e capacità di affrontare, anche con risultati originali e con buona documentazione, preferibilmente sperimentale, un problema clinico o biologico nell'ambito delle scienze biomediche. La tesi consiste in una trattazione accurata ed esauriente dell'argomento concordato col Professore della materia, che esprima una capacità di lavoro autonomo e di organizzazione di materiale sperimentale e bibliografico. La tesi può essere redatta, a scelta dello studente, in lingua italiana o inglese; ogni tesi deve comunque includere un riassunto sia in italiano che in inglese.
Profili Professionali
Profili Professionali
Odontoiatra
La Laureata/il Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentale ha la funzione di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socio-culturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia dell'apparato stomatognatico del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie dell'apparato stomatognatico e sistemiche, delle abilità e l'esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo. il Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentale può esercitare la propria professione come titolare, dipendente o consulente di studi libero professionali, come dirigente medico di I e II livello presso strutture pubbliche o convenzionate con il S.S.N., fino alla direzione sanitaria di strutture che esercitino l'Odontoiatria.
Per raggiungere maggiori livelli di responsabilità la laureata/il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria può acquisire ulteriori competenze tramite successivi percorsi di formazione quali le Scuole di Specializzazione di area odontoiatrica (in Italia Chirurgia Orale, Odontoiatria Pediatrica, Ortognatodonzia), dottorato di ricerca, master e corsi di formazione anche in paesi UE ed extra-UE.
Nel contesto della propria funzione professionale, la laureata/il laureato nei Corsi di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria svolgono attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti nonché la riabilitazione odontoiatrica prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione.
Deve essere quindi in grado di sviluppare e mettere in pratica:
- Un percorso diagnostico in odontoiatria generale e specialistica che includa: rilevare una corretta anamnesi (compresa l'anamnesi medica), condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, formulare un piano di trattamento globale ed eseguire le terapie appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario. L'ambito diagnostico e terapeutico include le articolazioni temporo-mandibolari; riconoscere e gestire correttamente manifestazioni orali di patologie sistemiche o indirizzare il paziente ad altra competenza; valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale e modulare il piano di trattamento odontoiatrico in relazione alla patologia sistemica; svolgere attività di screening delle patologie orali compreso il cancro; diagnosticare e registrare le patologie orali e le anomalie di sviluppo secondo la classificazione accettata dalla comunità internazionale; diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e craniomandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; diagnosticare e gestire le comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine: (periapicali, bite-wing, extraorali proteggendo il paziente e l'équipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti); riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma.
- Un percorso terapeutico in odontoiatria generale e specialistica che includa: rimuovere depositi duri e molli che si accumulano sulle superfici dei denti e levigare le superfici radicolari; incidere, scollare e riposizionare un lembo mucoso, nell'ambito di interventi di chirurgia orale minore; praticare trattamenti endodontici completi su monoradicolati poliradicolati; condurre interventi di chirurgia periapicale in patologie dell'apice e del periapice; praticare l'exodontia di routine; praticare l'avulsione chirurgica di radici e denti inclusi, rizectomie; praticare biopsie incisionali ed escissionali; sostituire denti mancanti, quando indicato e appropriato, con protesi fisse, rimovibili (che sostituiscano sia denti che altri tessuti persi) e protesi complete. Conoscere le indicazioni alla terapia implantare, effettuarla o indirizzare il paziente ad altra opportuna competenza; restaurare tutte le funzioni dei denti utilizzando tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica; realizzare correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse.
- Emergenze mediche: effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardio-polmonare
- Pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità
- Conoscere i farmaci direttamente e indirettamente associati alla pratica odontoiatrica- Controllo delle infezioni crociate
- Analisi della letteratura scientifica e applicazione dei risultati alla terapia
- Pianificazione e gestione di protocolli di ricerca
- Realizzazione di comunicazioni scientifiche e/o articoli scientifici
- Sviluppare un approccio pluridisciplinare al caso clinico
- Comunicare in modo efficace col paziente ed educarlo alle tecniche di igiene orale appropriate
- Interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'Odontoiatria
- Approfondire le proprie conoscenze in ordine allo sviluppo della società multietnica e possedere la padronanza di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano.
La Laureata/il Laureato devono inoltre essere in grado di:
- applicare correttamente le conoscenze odontoiatriche, le abilità cliniche e i valori professionali, fornendo un'assistenza di alta qualità e sicura, incentrata sul paziente;
- raccogliere, interpretare e valutare criticamente informazioni e dati relativi allo stato di salute orale e di malattia del singolo individuo per prendere decisioni cliniche ed eseguire interventi diagnostici e terapeutici all'interno del proprio ambito di pratica con la consapevolezza dei limiti della propria competenza;
- elaborare un processo decisionale che sia informato dalle migliori pratiche derivate dalla Evidence Based Dentistry, prendendo in considerazione le circostanze specifiche e le preferenze del paziente, in relazione alla disponibilità di risorse;
- utilizzare le conoscenze scientifiche e le tecnologie innovative integrate nel complesso processo di prevenzione, diagnosi e cura;
- mettere in atto una pratica clinica aggiornata, etica ed efficiente, condotta in collaborazione con i pazienti e le loro famiglie, altri professionisti della salute e la comunità;
- utilizzare comportamenti ed attitudini del “sapere essere” Odontoiatra, avendo acquisito i valori della professionalità, aderendo ai principi etici della professione e osservando le regole del codice deontologico;
- contribuire con la propria esperienza e il proprio lavoro a migliorare la salute orale della comunità, della popolazione, comprendendo i bisogni di salute globale e adoperandosi alla mobilitazione delle risorse necessarie ai cambiamenti.
I laureati e le laureate in Odontoiatria e Protesi Dentaria hanno opportunità di esercizio professionale con diritto di stabilimento e di esercizio della professione nei paesi dell'Unione Europea e ove garantito dal riconoscimento bilaterale dei titoli di studio tra i Paesi dell'Unione Europea.
L'Odontoiatra può svolgere attività in vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e biomedici.
Gli sbocchi occupazionali, regolati in base alle prescrizioni di legge, prevedono:
a) attività presso strutture del servizio sanitario nazionale, in Enti pubblici e aziende statali/pubbliche o private;
b) attività di ricerca nei settori della odontoiatria clinici o preclinici;
c) attività come libero professionista.
Persone
Persone (54)
Professore Associato
Professore Ordinario
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
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Professore Associato
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Professore Ordinario
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