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International MD Program Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia

corso
Tipo Corso:
Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 anni
Durata (anni):
6
Sede:
MILANO
  • Insegnamenti
  • Programma E Obiettivi
  • Profili Professionali
  • Persone
  • Professioni

Insegnamenti

Insegnamenti (6)

15000 - Medical Physics (Bozza)

Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026) - 2025
PICCHIO MARIA
ALOI ERIKA
PALMISANO ANNA
MAZZA DAVIDE

15061 - Medicine as a Human Endeavour (Bozza)

Annuale (01/10/2025 - 15/06/2026) - 2025
MARTINI CARLO
PANTALEO GIUSEPPE
GRIGNOLIO CORSINI ANDREA

15066 - Basic medical statistics (Bozza)

Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026) - 2025
RANCOITA PAOLA MARIA VITTORIA
DI SERIO MARIACLELIA

15067 - Medicinal Chemistry and Biochemistry (Bozza)

Annuale (01/10/2025 - 15/06/2026) - 2025
DEGANO MASSIMO
PICCOLI MARCO
CORTI ANGELO
ANASTASIA LUIGI

15068 - Molecular cell biology (Bozza)

Annuale (01/10/2025 - 15/06/2026) - 2025
CENCI SIMONE
MILAN ENRICO

15069 - Medical genetics (Bozza)

Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026) - 2025
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Programma E Obiettivi

Obiettivi

Struttura generale del corso.
L'ordinamento didattico del corso di laurea magistrale a ciclo unico in lingua inglese (di seguito: International MD Program, IMDP) si articola in 360 CFU complessivi, distribuiti su sei anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività di tirocinio formativo volte alla maturazione di specifiche capacità professionali, 15 dei quali (Licensing Rotations) organizzati per ottemperare alle disposizioni previste dalla normativa vigente in tema di laurea abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo.
L' International MD Program è organizzato in corsi integrati ai quali sono assegnati specifici CFU approvati dal Consiglio di Corso di Studi (CCdS) in osservanza di quanto previsto nella tabella delle attività formative indispensabili. Il CCdS determina nel 'Manifesto degli studi' e riporta nella 'Guida dello Studente' l'articolazione dei corsi integrati, i relativi CFU, il 'core curriculum' e gli obiettivi dell'apprendimento (compresi quelli relativi ai CFU dell'attività di tipo professionalizzante) specifici di ogni corso integrato, e la tipologia delle verifiche di profitto.
L'ordinamento si pone l'obiettivo di aumentare il livello di internazionalizzazione degli studenti e futuri laureati, sia in ingresso che in uscita. Il Piano degli Studi (PdS) è allineato con quello dei principali Atenei internazionali e permette l'applicazione delle più avanzate metodologie di didattica.
La struttura del corso risponde a una logica di progressiva acquisizione longitudinale dei contenuti. In particolare, prevede una verticalizzazione degli insegnamenti, integrando la docenza delle scienze di base con la patologia e la fisiopatologia clinica e chirurgica, in un percorso volto a sviluppare competenze e senso critico. In tal senso, il PdS di IMDP consta di 5 semestri iniziali dedicati alle scienze di base e precliniche, oltre che ai saperi etici, linguistici e filosofici fondanti le discipline mediche, seguiti da 6 semestri a prevalente contenuto “clinico” – con l'insegnamento dei fondamenti teorici e metodologici della medicina basata sull'evidenza, con esposizione progressiva ad ambiti di crescente complessità del malato, con particolare attenzione al malato con pluricomorbidità in cronico e in acuto e nelle situazioni emergenziali; ognuno dei semestri implica una significativa integrazione di conoscenze precliniche e cliniche, nell'alveo di una rilevante propensione traslazionale dell'IMDP stesso – e da un ultimo semestre dedicato a enfatizzare l'aspetto vocazionale individuale, con una esperienza formativa addizionale e la realizzazione di un progetto di tesi sperimentale, preferibilmente da svolgere in altra sede accademica estera, nell'ottica di una forte propensione all'internazionalizzazione del CdS IMDP. Fin dai primi anni, gli studenti sviluppano le proprie conoscenze scientifiche, metodologiche e relazionali anche attraverso tirocini pratici professionalizzanti, a diretto contatto col paziente e sotto la supervisione di tutori clinici dedicati, seguiti da discussioni di casi o problemi clinici inerenti all'area clinica nella quale si sta svolgendo il tirocinio professionalizzante.

Il progetto didattico specifico, il metodo di insegnamento.
Il presente ordinamento didattico, per quanto attiene agli obiettivi formativi specifici, è orientato a recepire una necessità crescente nella formazione medica a livello globale: quella di integrare, in un continuum di logica propedeutica, le conoscenze fondamentali relative alle scienze precliniche con gli aspetti teorico-pratici, tecnologici e metodologici della medicina clinica. Questa necessità è motivata dalla crescente disponibilità di dati genomici e di altra natura riferibili al singolo paziente, dalla sempre maggiore comprensione dei meccanismi patogenetici di malattia, che stanno profondamente modificando la nosologia tradizionale, e dalla conseguente opportunità di sviluppare nuovi approcci terapeutici mirati e personalizzati, cioè idealmente indirizzati a correggere le alterazioni genetico-molecolari responsabili del fenotipo clinico nel singolo paziente.
Il corso è articolato in 12 semestri, due per anno, che integrano in proporzione variabile l'apprendimento delle basi teoriche, metodologiche e pratiche della medicina nei suoi vari aspetti, umanistici, relazionali e scientifico-tecnologici.

Durante il primo anno dell'IMDP lo studente verrà esposto a un corso integrato finalizzato a introdurre la Medicina quale prodotto delle molteplici attività umane, negli ambiti scientifico-tecnologico, etico-filosofico, delle relazioni interpersonali e delle strategie comunicative che formano il tessuto sociale e che acquisiscono particolare rilievo nel rapporto tra medico e paziente. L'insegnamento dell'etica medica si estenderà oltre gli aspetti giurisdizionali che riguardano i tradizionali temi bioetici, includendo la presentazione e discussione, per opera di clinici esperti e di filosofi, di casi paradigmatici che possono costituire dilemmi etici per il medico. Inoltre, tra i temi discussi vi saranno quelli della medicina di genere – che avrà una sua forte connotazione anche in tutti gli anni successivi al primo –ivi compreso il tema della parità di genere nella medicina e nella scienza.
Il primo anno di corso fornisce - tra le altre - le conoscenze fondamentali per comprendere le basi fisiche chimiche e biochimiche, biologiche e genetiche del sapere medico e dell'organismo umano, cui vengono aggiunti contenuti di biostatistica, dell'epidemiologia e degli strumenti tecnologici per la raccolta, l'analisi e l'interpretazione di base di grandi quantità di dati scientifici. Al pari, obiettivo complessivo dell'IMDP è quello di sviluppare nello studente la consapevolezza dell'impatto presente e futuro sull'esercizio della medicina delle tecnologie digitali, con particolare riferimento ai vari sistemi di intelligenza artificiale, che supporteranno il clinico nel percorso diagnostico e lo doteranno di ampi margini di intervento di tipo preventivo/predittivo.

Il secondo anno esporrà gli studenti a insegnamenti organizzati in modo sistematico, centrati sulle conoscenze istologiche, anatomo-fisiologiche e farmacologiche che formano il corpus del sapere medico e che permetteranno una rigorosa interpretazione delle problematiche cliniche, organizzate per organi e apparati, oltre che per complessità, negli anni dal 3° al 6° del corso di laurea magistrale, fornendo loro strumenti per contestualizzare le conoscenze acquisite all'interno di un problema clinico appunto di complessità variabile.

Il terzo anno è suddiviso cronologicamente e concettualmente in due momenti, corrispondenti ai due semestri. Il primo semestre, infatti, completerà le conoscenze fondanti del sapere medico, con lo studio sistematico - ma fortemente integrato - delle alterazioni patologiche di cellule e tessuti e delle basi fisiopatologiche e patologiche delle malattie, ivi suddivise ancora in organi e apparati. Lo studente affronterà poi i primi veri contenuti traslazionali, con gli insegnamenti delle basi microbiologiche delle malattie, e verrà esposto a conoscenze di statistica medica più avanzate, che consentiranno una più efficace e rigorosa lettura e interpretazione dei dati di scienza, pubblicati e real-life, oltre che uno sviluppo progettuale scientifico più autonomo.
Dal secondo semestre del 3° anno e fino al 6° anno del corso di laurea gli studenti saranno esposti a insegnamenti di contenuti clinici suddivisi per organi e apparati, ma sempre fortemente integrati. A tal fine si farà ampio ricorso a didattica interattiva, basata su casi clinici paradigmatici, organizzati e gestiti da team di docenti delle varie discipline, anche attraverso piattaforme digitali di simulazione. L'Ateneo ha a questo fine realizzato un laboratorio di simulazione medica e l'adeguamento strutturale di un congruo numero di aule. L'obiettivo è lo sviluppo di specifiche competenze teoriche e metodologiche, anche sotto la stretta supervisione di tutori clinici, che integreranno la frequenza a rotazione di tirocini professionalizzanti nei reparti/servizi della struttura con la discussione di casi clinici paradigmatici e la progressiva acquisizione della metodologia alla base del ragionamento clinico-diagnostico.

A partire dal 2° anno di corso, una quota proporzionalmente rilevante delle attività di tirocinio pratico sarà su base elettiva per assecondare gli aspetti vocazionali e fornire agli studenti maggiori opportunità di orientamento, che potranno ulteriormente svilupparsi grazie a un ampio arco temporale dedicato alla realizzazione di una tesi sperimentale in un ambito specialistico. Le attività elettive, così come la tesi sperimentale, potranno essere condotte in tutto o in parte in centri medici e di ricerca all'estero, convenzionati con il nostro Ateneo.
Nell'arco dei sei anni di corso, particolare enfasi verrà data allo sviluppo dell'approccio di genere nell'ambito dei corsi integrati.

Nel complesso, l'ordinamento dell'IMDP è volto a una progressiva solida formazione degli studenti sia per contenuti che per competenze medico-scientifiche, con una rilevante integrazione tra: 1) le scienze di base, riferite in particolare alla complessità biologica dell'organismo umano in assenza di malattia, ai fini del mantenimento delle condizioni di omeostasi, 2) la metodologia clinica appresa ed esercitata a contatto col paziente, attraverso un ampio utilizzo di didattica tutoriale capace di trasformare la conoscenza teorica in vissuto personale e di costruire la propria scala di valori e interessi, 3) le scienze umane, che debbono costituire un bagaglio utile a raggiungere la consapevolezza delle responsabilità etiche e professionali legate all'esercizio della medicina.
Le caratteristiche peculiari dell'IMDP finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici sono così sintetizzabili:
1) Il metodo d'insegnamento attuato prevederà una profonda integrazione tra scienze di base e discipline cliniche e un precoce coinvolgimento clinico degli studenti, in proporzioni maggiori durante gli anni di corso, ma con una visione unitaria e integrata, anche attraverso l'uso di didattica a più voci.
2) Scelta degli obiettivi specifici dei corsi di base, fatta prioritariamente sulla rilevanza di ciascun obiettivo nel quadro della biologia umana, e sulla propedeuticità rispetto alle tematiche cliniche attuali o prevedibili, con particolare attenzione alla componente riguardante la metodologia scientifica e l'impatto della biostatistica e delle tecnologie digitali sulla medicina.
3) Scelta degli obiettivi specifici dei corsi clinici, fatta prioritariamente sulla base della prevalenza epidemiologica, dell'urgenza di intervento, della possibilità di intervento, della gravità e della esemplarità didattica.
4) La attivazione delle attività elettive vocazionali.
5) Il processo d'insegnamento si avvale, potenziandone l'uso, dei moderni strumenti didattici relativi al sistema tutoriale quali: 'trigger' clinico, 'problem oriented learning', 'experiencial learning', 'problem solving', 'decision making', anche con l'utilizzo di seminari e conferenze.
6) Sono utilizzati in larga misura anche docenti con funzione di tutore, che collaborano al processo formativo dello studente.
7) Particolare attenzione è data alle metodologie informatiche e multimediali anche attraverso esperienze di 'e-learning', teledidattica e telemedicina, e al corretto uso delle fonti bibliografiche.

Tipologia di attività didattica e aspetti docimologici.
In base alla normativa vigente, a ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore, composte da lezione frontale, laboratorio o esercitazione guidata, studio assistito, attività professionalizzante all'interno della struttura didattica e del territorio nelle diverse tipologie indicate nel regolamento didattico. Il percorso formativo prevede che le lezioni frontali possano essere integrate dall'uso di piattaforme digitali di e-learning, i cui contenuti saranno in tutto o in parte prodotti dai docenti titolari dei vari corsi in modo personalizzato (per esempio, con materiale didattico erogato sotto forma di brevi video, audio o immagini annotate, e link a materiale didattico disponibile nella rete di Ateneo).
Le verifiche di profitto sono programmate dal competente CCdS; la verifica di profitto, superata positivamente, dà diritto all'acquisizione dei CFU corrispondenti. Le prove d'esame saranno articolate nelle tradizionali modalità dell'esame scritto o orale, ivi compresi test a scelta multipla o con risposte brevi scritte, organizzati in modalità 'computer-based' su problemi o casi clinici a carattere interdisciplinare, eventualmente seguiti da esami utili ad accertare le competenze cliniche acquisite.

Profilo culturale e professionale del laureato.
La missione dell'IMDP si identifica con la formazione di un medico a livello professionale iniziale, con una cultura biomedico-psico-sociale, che possieda una visione multidisciplinare e integrata dei problemi della salute e della malattia, con una educazione orientata alla comunità, al territorio e fondamentalmente alla prevenzione della malattia e alla promozione della salute, oltre che con una cultura umanistica nei suoi risvolti di interesse medico. Tale missione specifica risponde in maniera più adeguata alle attuali esigenze di cura e salute, in quanto centrate non soltanto sulla malattia, ma soprattutto sull'uomo ammalato, considerato nella sua globalità di soma e psiche e inserito nel contesto sociale, e sull'uomo sano, il cui benessere deve essere preservato, oltre che sulla medicina di genere. La formazione medica così orientata è inoltre vista come il primo segmento di un'educazione che deve durare nel tempo, e in quest'ottica sono state calibrate le conoscenze che lo studente deve acquisire in questa fase, dando giusta importanza all'autoapprendimento, alle esperienze non solo all'interno della struttura ospedaliera ma anche nel territorio, all'epidemiologia, per lo sviluppo del ragionamento clinico e della cultura della prevenzione. Le caratteristiche qualificanti del medico che si intende formare comprendono:
1) Buona capacità al contatto umano ('communication skills').
2) Capacità di autoapprendimento e di autovalutazione ('continuing education').
3) Abilità ad analizzare e risolvere in autonomia i problemi connessi con la pratica medica, insieme a una buona pratica clinica basata sulle evidenze scientifiche ('evidence-based medicine') e su una conoscenza non solo per soggetti/contenuti ma anche per competenze. A questo proposito, gli studenti saranno esposti longitudinalmente alle problematiche scientifiche e metodologiche connesse all'analisi e interpretazione di sistemi complessi, rappresentati dalla crescente disponibilità di dati riferibili al singolo paziente. La capacità di orientarsi in tale crescente complessità richiederà ai futuri medici competenze di tipo nuovo, sia di tipo biostatistico (in particolare per l'analisi multivariata di 'big data') sia, quanto meno a livello di comprensione generale, di tipo informatico e bio-informatico. Queste aree disciplinari, in parte considerate affini o integrative rispetto al core curriculum saranno opportunamente inserite nel nuovo ordinamento.
4) Abitudine all'aggiornamento costante delle conoscenze e delle abilità, e il possesso delle basi metodologiche e culturali atte all'acquisizione autonoma e alla valutazione critica delle nuove conoscenze e abilità ('continuing professional development').
5) Buona pratica di lavoro interdisciplinare e interprofessionale ('interprofessional education').
6) Conoscenza approfondita dei fondamenti metodologici necessari per un corretto approccio alla ricerca scientifica in campo medico, insieme all'uso autonomo delle tecnologie informatiche.

Conoscenze e capacità di comprensione

I laureati devono aver dimostrato conoscenze e capacità di comprensione tali da consentirgli di elaborare e/o applicare idee originali, all'interno del contesto della ricerca biomedica e traslazionale.
Debbono essere acquisiti i seguenti obiettivi di apprendimento:
Basi Scientifiche della Medicina
1)Conoscere la struttura e la funzionalità normale dell'organismo come complesso di sistemi biologici in continuo adattamento.
2)Saper interpretare le anomalie morfo-funzionali dell'organismo che si riscontrano nelle diverse malattie.
3)Saper individuare il comportamento umano normale e anormale.
4)Conoscere i determinanti e i principali fattori di rischio della salute e della malattia e dell'interazione tra l'uomo e il suo ambiente fisico-sociale.
5)Conoscere i meccanismi molecolari, cellulari, biochimici e fisiologici che mantengono l'omeostasi dell'organismo.
6)Conoscere il ciclo vitale dell'uomo e gli effetti della crescita, dello sviluppo e dell'invecchiamento sull'individuo, sulla famiglia e sulla comunità.
7)Conoscere l'eziologia e la storia naturale delle malattie acute e croniche.
8)Conoscere l'epidemiologia, l'economia sanitaria e le basi del management della salute.
9)Conoscere i principi dell'azione dei farmaci e i loro usi, e l'efficacia delle varie terapie farmacologiche.
10)Conoscere e saper attuare i principali interventi biochimici, farmacologici, chirurgici, psicologici, sociali e di altro genere, nella malattia acuta e cronica, nella riabilitazione e nelle cure di tipo terminale.
11)Conoscere le problematiche relative all'analisi di sistemi complessi caratterizzati dalla raccolta e integrazione di "big data" di natura genetica, clinico-patologica e demografica.
La verifica delle conoscenze acquisite e delle capacità di comprensione da parte di tutti gli studenti prevede prove individuali sia orali che scritte.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

I laureati devono essere capaci di applicare le loro conoscenze, avere capacità di comprensione e abilità nel risolvere i problemi su tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti ampi e interdisciplinari connessi al raggiungimento di ottime capacità cliniche atte alla complessità della cura ed alla salute della popolazione. Debbono essere acquisiti i seguenti obiettivi di apprendimento:

Capacità Cliniche
1) Saper eseguire correttamente una storia clinica adeguata, che comprenda anche aspetti sociali, come la salute occupazionale.
2) Essere in grado di realizzare un esame dello stato fisico e mentale.
3) Essere in grado di eseguire le procedure diagnostiche e tecniche di base, saperne analizzare ed interpretare i risultati, allo scopo di definire correttamente la natura di un problema.
4) Essere in grado di eseguire correttamente le strategie diagnostiche e terapeutiche adeguate, allo scopo di salvaguardare la vita e saper applicare i principi della medicina basata sull'evidenza.
5) Saper esercitare il corretto giudizio clinico per stabilire le diagnosi e le terapie nel singolo paziente.
6) Riconoscere ogni condizione che metta in pericolo imminente la vita del paziente.
7) Essere in grado di gestire correttamente e in autonomia le urgenze mediche più comuni.
8) Saper gestire i pazienti in maniera efficace, efficiente ed etica, promuovendo la salute ed evitando la malattia.
9) Saper valutare correttamente i problemi della salute e saper consigliare i pazienti prendendo in considerazione fattori fisici, psichici, sociali e culturali.
10) Conoscere l'utilizzo appropriato delle risorse umane, degli interventi diagnostici, delle modalità terapeutiche e delle tecnologie dedicate alla cura della salute.

Salute delle Popolazioni e Sistemi Sanitari
1)Conoscere i principali fattori determinanti della salute e della malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali nel complesso della popolazione.
2)Essere consapevole del ruolo importante dei determinanti della salute e della malattia e capacità a saper prendere adeguate azioni preventive e protettive nei confronti delle malattie, lesioni e incidenti, mantenendo e promuovendo la salute del singolo individuo, della famiglia e della comunità.
3)Conoscere lo stato della salute internazionale, delle tendenze globali nella morbidità e nella mortalità delle malattie croniche rilevanti da un punto di vista sociale, l'impatto delle migrazioni, del commercio e dei fattori ambientali sulla salute e il ruolo delle organizzazioni sanitarie internazionali.
4)Avere la consapevolezza dei ruoli e delle responsabilità di altro personale sanitario nel provvedere le cure sanitarie agli individui, alle popolazioni e alle comunità.
5)Acquisire la comprensione della necessità di una responsabilità collettiva negli interventi di promozione della salute che richiedano stretta collaborazione con la popolazione, ed un approccio multidisciplinare, che comprenda i professionisti sanitari e anche una collaborazione intersettoriale.
6)Conoscere l'organizzazione di base dei sistemi sanitari, che includa le politiche, l'organizzazione, il finanziamento, le misure restrittive sui costi ed i principi di management efficiente della corretta erogazione delle cure sanitarie.
7)Dimostrare una buona comprensione dei meccanismi che sono alla base dell'equità all'accesso delle cure sanitarie, efficacia e qualità delle cure.
8)Saper fare un uso corretto dei dati di sorveglianza locali, regionali e nazionali, della demografia e dell'epidemiologia nelle decisioni sulla salute.
9)Conoscere le basi per poter assumere corrette decisioni, quando necessario, nelle problematiche relative alla cura della salute.
La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite prevede lo svolgimento di specifici compiti, sia scritti che orali, attraverso i quali lo studente dimostra la padronanza nell'uso degli strumenti e delle metodologie apprese.

Autonomia di giudizi

I laureati devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Debbono essere acquisiti i seguenti obiettivi di apprendimento:
Pensiero Critico e Ricerca scientifica
1)Dimostrare un approccio critico, uno scetticismo costruttivo, creatività e un atteggiamento orientato alla ricerca, nello svolgimento delle attività professionali.
2)Comprendere e saper analizzare criticamente l'importanza e le limitazioni del pensiero scientifico basato sull'informazione ottenuta da diverse risorse, per stabilire la causa, il trattamento e la prevenzione della malattia.
3)Essere in grado di formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e critici ("problem solving") e saper ricercare autonomamente l'informazione scientifica, senza aspettare che essa sia loro fornita.
4)Identificare, formulare e risolvere i problemi del paziente utilizzando le basi del pensiero e della ricerca scientifica e sulla base dell'informazione ottenuta e correlata da diverse fonti.
5)Essere consapevoli del ruolo che hanno la complessità, l'incertezza e la probabilità nelle decisioni prese durante la pratica medica.
6)Essere in grado di formulare delle ipotesi, raccogliere e valutare in maniera critica i dati, per risolvere i problemi.

Valori Professionali, Capacità, Comportamento ed Etica
1)Saper identificare gli elementi essenziali della professione medica, compresi i principi morali ed etici e le responsabilità legali che sono alla base della professione.
2)Acquisire i valori professionali che includono eccellenza, altruismo, responsabilità, compassione, empatia, attendibilità, onestà e integrità, e l'impegno a seguire metodi scientifici.
3)Conoscere che ogni medico ha l'obbligo di promuovere, proteggere e migliorare questi elementi a beneficio dei pazienti, della professione e della società.
4)Riconoscere che una buona pratica medica dipende strettamente dall'interazione e dalle buone relazioni tra medico, paziente e famiglia, a salvaguardia del benessere, della diversità culturale e dell'autonomia del paziente.
5)Possedere la capacità di applicare correttamente i principi del ragionamento morale e di saper adottare le giuste decisioni riguardo ai possibili conflitti nei valori etici, legali e professionali, compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla commercializzazione della cura della salute e dalle nuove scoperte scientifiche.
6)Essere coscienti del bisogno di un continuo miglioramento professionale con la consapevolezza dei propri limiti, compresi quelli della propria conoscenza medica.
7)Avere rispetto nei confronti dei colleghi e degli altri professionisti della salute, dimostrando ottima capacità a instaurare rapporti di collaborazione con loro.
8)Avere la consapevolezza degli obblighi morali a dover provvedere alle cure mediche terminali, comprese le terapie palliative dei sintomi e del dolore.
9)Avere la consapevolezza dei problemi di tipo etico e medico nel trattamento dei dati del paziente, del plagio, della riservatezza e della proprietà intellettuale.
10)Acquisire la capacità di programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività per fare fronte alle condizioni di incertezza, e la capacità di adattarsi repentinamente ai cambiamenti.
11)Acquisire il senso di responsabilità personale nel prendersi cura dei singoli pazienti.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata attraverso il confronto delle posizioni in aula, partecipazione attiva a casi clinici, esercitazioni, elaborati scritti e la preparazione della prova finale. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso la valutazione del contributo individuale alle attività didattiche e formative, nei lavori di gruppo e di laboratorio e di lavoro sul campo, nonché nello svolgimento della prova finale.

Abilità comunicative

I laureati devono saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio a esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Debbono essere acquisiti i seguenti obiettivi di apprendimento:
Capacità di Comunicazione
1)Ascoltare attentamente per comprendere e sintetizzare l'informazione rilevante su tutte le problematiche, comprendendone i loro contenuti.
2)Mettere in pratica le capacità comunicative per facilitare la comprensione con i pazienti e i loro parenti, rendendoli capaci di prendere delle decisioni come partner alla pari.
3)Comunicare in maniera efficace con i colleghi, con la Facoltà, con la comunità, con altri settori e con i media.
4)Interagire con altre figure professionali coinvolte nella cura dei pazienti attraverso un lavoro di gruppo efficiente.
5)Dimostrare di avere le capacità di base e gli atteggiamenti corretti nell'insegnamento verso gli altri.
6)Dimostrare una buona sensibilità verso i fattori culturali e personali che migliorano le interazioni con i pazienti e con la comunità.
7)Comunicare in maniera efficace sia a livello orale che in forma scritta.
8)Saper creare e mantenere buone documentazioni mediche.
9)Saper riassumere e presentare l'informazione appropriata ai bisogni dell'audience, e saper discutere piani di azione raggiungibili e accettabili che rappresentino delle priorità per l'individuo e per la comunità.
Le abilità comunicative vengono verificate in itinere attraverso le attività svolte in aula, nei laboratori, nei reparti e a conclusione delle attività formative attraverso le prove di valutazione sia orali che scritte.

Capacità di apprendimento

Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
Debbono essere acquisiti i seguenti obiettivi di apprendimento:
Management dell'Informazione
1)Essere in grado di raccogliere, organizzare e interpretare correttamente l'informazione sanitaria e biomedica dalle diverse risorse e database disponibili.
2)Saper raccogliere le informazioni specifiche sul paziente dai sistemi di gestione di dati clinici.
3)Saper utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come giusto supporto alle pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive e per la sorveglianza e il monitoraggio del livello sanitario.
4)Saper comprendere l'applicazione e anche le limitazioni della tecnologia dell'informazione.
5)Saper gestire un buon archivio della propria pratica medica, per una sua successiva analisi e miglioramento.
La capacità di apprendimento viene valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso forme di verifica orali e/o scritte a conclusione dei Corsi.

Requisiti di accesso

L'ammissione al corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia in lingua inglese - International Medical Doctor Program - è disciplinata dalla normativa vigente in materia di accesso ai corsi di studio universitari a numero programmato a livello nazionale.
I requisiti richiesti per l'accesso al Corso sono il possesso di un Diploma di scuola secondaria di secondo grado quinquennale o altro titolo acquisito all'estero riconosciuto idoneo, nonché il possesso delle conoscenze previste dal test di ammissione. Il numero dei posti assegnati, la data della prova di ammissione, il contenuto e le modalità di svolgimento della selezione sono riportati annualmente nel bando di ammissione.
Per gli studenti che siano stati ammessi al Corso di studio con una votazione inferiore a una prefissata votazione minima, è prevista l'assegnazione degli Obblighi formativi aggiuntivi.

Gli studenti ammessi al Corso di Laurea dovranno dimostrare una conoscenza della lingua inglese di livello C1 o superiore, comprovata dal possesso di una certificazione di livello non inferiore al livello C1 del quadro comune europeo di riferimento delle lingue.
Per gli studenti non di madre lingua italiana non è richiesto alcun livello di conoscenza di base al momento dell'ingresso al Corso di Laurea. Tuttavia, al fine di garantire un apprendimento produttivo durante le attività professionalizzanti, sarà resa obbligatoria la conoscenza della lingua italiana. Agli studenti verrà infatti richiesta la presentazione di una certificazione di livello non inferiore al B1 del quadro comune europeo di riferimento delle lingue, da produrre entro il secondo anno di corso. Per facilitare l'apprendimento da parte degli studenti, saranno organizzati corsi di lingua italiana già dal primo anno di corso.

Esame finale

Lo Studente ha la disponibilità di 18 crediti finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea Magistrale. Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve aver seguito tutti i Corsi e avere superato i relativi esami.
La tesi di Laurea costituisce un contributo originale all'avanzamento delle conoscenze biomolecolari e cliniche nell'ambito della biomedicina. L'esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura del docente correlatore.
A determinare il voto di laurea contribuiscono la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, la valutazione della tesi in sede di discussione, e l'eventuale valutazione di altre attività con modalità stabilite dal Consiglio della Struttura Didattica. Il voto di laurea è espresso in centodecimi.
La tesi di Laurea deve consentire di formulare un giudizio complessivo sulle conoscenze teoriche, le competenze metodologiche e le abilità tecniche acquisite dal laureando e deve dimostrare la padronanza degli strumenti concettuali e argomentativi specifici e la conoscenza della letteratura rilevante sull'argomento scelto. L'esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi/dissertazione preparata dal candidato durante la quale la commissione valuta le abilità comunicative.
La prova finale ha valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo previo superamento del tirocinio pratico-valutativo, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente.

Profili Professionali

Profili Professionali

Medico chirurgo

Il medico esercita la propria professione nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, e nelle strutture convenzionate o private, secondo le norme disciplinate dalla Comunità Europea, dai regolamenti nazionali e regionali. Esso opera con l'obiettivo di mantenere, o far raggiungere alla singola persona e alla comunità sociale nel suo complesso, il miglior stato di salute possibile (benessere psico-fisico e sociale). A tal fine si occupa: - della struttura e della funzionalità normale dell'organismo come complesso di sistemi biologici in continuo adattamento; - delle anomalie morfo-funzionali dell'organismo che si riscontrano nelle diverse malattie; - del comportamento umano normale e anormale; - dei determinanti e dei principali fattori di rischio della salute e della malattia, e dell'interazione tra l'uomo e il suo ambiente fisico-sociale; - dei meccanismi molecolari, cellulari, biochimici e fisiologici che mantengono l'omeostasi dell'organismo; - del ciclo vitale dell'uomo e degli effetti della crescita, dello sviluppo e dell'invecchiamento sull'individuo, sulla famiglia e sulla comunità; - dell'eziologia e della storia naturale delle malattie acute e croniche; - dell'epidemiologia, dell'economia sanitaria e delle basi del management della salute; - dei principi dell'azione dei farmaci e i loro usi, e dell’efficacia delle varie terapie farmacologiche; - dei principali interventi biochimici, farmacologici, chirurgici, psicologici, sociali e di altro genere, nella malattia acuta e cronica, nella riabilitazione e nelle cure di tipo terminale. Livelli maggiori di responsabilità e di coordinamento del gruppo di lavoro interprofessionale e intraprofessionale in cui il medico dovrà operare potranno essere comunque raggiunti attraverso l'acquisizione di ulteriori competenze tramite successivi percorsi di formazione, quali le Scuole di specializzazione, le Scuole Regionali di Formazione per i Medici di Medicina Generale, i Dottorati di Ricerca, i Master di secondo livello.
I laureati in medicina e chirurgia svolgono l'attività di medico chirurgo nei vari ruoli e ambiti professionali clinici, sanitari e biomedici. La laurea magistrale in Medicina e Chirurgia in lingua Inglese International MD Program è, inoltre, requisito per l'accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica.
Il corso di laurea consente lo sviluppo di una elevata professionalità operativa e di assistenza sanitaria di carattere medico chirurgico nell'ambito della medicina di famiglia e di quella ospedaliera con potenzialità di raggiungimento di posizioni apicali nell'ambito organizzativo e direzionale.

Persone

Persone (15)

  • ascendente
  • decrescente

ALOI ERIKA

02/D1 - FISICA APPLICATA, DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA
02/PHYS-06 - PHYSICS FOR LIFE SCIENCES, ENVIRONMENT, AND CULTURAL HERITAGE, PHYSICS EDUCATION AND HISTORY OF PHYSICS
PHYS-06/A - Physics for Life Sciences, Environment, and Cultural Heritage
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.

ANASTASIA LUIGI

05/BIOS-07 - BIOCHEMISTRY
05 - Scienze biologiche
BIOS-07/A - Biochemistry
Professore Ordinario

CENCI SIMONE

05/BIOS-08 - MOLECULAR BIOLOGY
BIOS-08/A - Molecular Biology
Professore Associato

CORTI ANGELO

05/BIOS-07 - BIOCHEMISTRY
05 - Scienze biologiche
BIOS-07/A - Biochemistry
Professore Ordinario

DEGANO MASSIMO

LS1_1 - Macromolecular complexes including interactions involving nucleic acids, proteins, lipids and carbohydrates - (2024)
LS1_14 - Innovative methods and modelling in molecular, structural and synthetic biology - (2024)
PE4_11 - Physical chemistry of biological systems - (2024)
LS1_2 - Biochemistry - (2024)
05/BIOS-07 - BIOCHEMISTRY
LS1_4 - Protein biology - (2024)
LS6_2 - Adaptive immunity - (2024)
BIOS-07/A - Biochemistry
LS1_8 - Structural biology - (2024)
LS1_12 - Protein design - (2024)
LS1_13 - Early translational research and drug design - (2024)
Professore Associato

DI SERIO MARIACLELIA

PE1_14 - Statistics - (2016)
06 - Scienze mediche
06/MEDS-24 - MEDICAL STATISTICS, HYGIENE, PUBLIC HEALTH, NURSING AND MIDWIFERY
85.42.00 - Istruzione universitaria e post-universitaria; accademie e conservatori
MEDS-24/A - Medical Statistics
Goal 4: Quality education
Goal 3: Good health and well-being
LS2_10 - Bioinformatics - (2016)
LS7_9 - Public health and epidemiology - (2016)
LS2_12 - Biostatistics - (2016)
Professore Ordinario

GRIGNOLIO CORSINI ANDREA

MEDS-02/C - Medical History
06/MEDS-02 - EXPERIMENTAL MEDICINE, PATHOPHYSIOLOGY AND CLINICAL PATHOLOGY
Professore Associato

MARTINI CARLO

PHIL-02/A - Logic and Philosophy of Science
11/PHIL-02 - LOGIC, HISTORY AND PHILOSOPHY OF SCIENCE AND TECHNOLOGY
11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Professore Associato

MAZZA DAVIDE

02/PHYS-06 - PHYSICS FOR LIFE SCIENCES, ENVIRONMENT, AND CULTURAL HERITAGE, PHYSICS EDUCATION AND HISTORY OF PHYSICS
02 - Scienze fisiche
PHYS-06/A - Physics for Life Sciences, Environment, and Cultural Heritage
Professore Associato

MILAN ENRICO

05/BIOS-08 - MOLECULAR BIOLOGY
BIOS-08/A - Molecular Biology
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.

PALMISANO ANNA

06/MEDS-22 - IMAGING, RADIOTHERAPY AND NEURORADIOLOGY
MEDS-22/A - Imaging and Radiotherapy
Professore Associato

PANTALEO GIUSEPPE

11/PSIC-03 - SOCIAL, WORK AND ORGANIZATIONAL PSYCHOLOGY
PSIC-03/A - Social Psychology
11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Professore Ordinario

PICCHIO MARIA

06/MEDS-22 - IMAGING, RADIOTHERAPY AND NEURORADIOLOGY
MEDS-22/A - Imaging and Radiotherapy
06 - Scienze mediche
Professore Associato

PICCOLI MARCO

05/E1 - BIOCHIMICA GENERALE E BIOCHIMICA CLINICA
05/BIOS-07 - BIOCHEMISTRY
05 - Scienze biologiche
BIOS-07/A - Biochemistry
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.

RANCOITA PAOLA MARIA VITTORIA

PE1_14 - Statistics - (2016)
06 - Scienze mediche
06/MEDS-24 - MEDICAL STATISTICS, HYGIENE, PUBLIC HEALTH, NURSING AND MIDWIFERY
85.42.00 - Istruzione universitaria e post-universitaria; accademie e conservatori
MEDS-24/A - Medical Statistics
Goal 3: Good health and well-being
LS2_12 - Biostatistics - (2016)
Professore Associato
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