Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Sede:
MILANO
Insegnamenti
Insegnamenti (41)
1 CFU
10 ore
3242 - Immunopathogenesis of HIV infection (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
6 CFU
48 ore
1 CFU
24 ore
3298 - Advanced models and therapies for neurological disorders (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
3314-1 - Decoding the Genetic Origins of Mendelian and Multifactorial Diseases 1 (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
2 CFU
16 ore
3314-2 - Decoding the Genetic Origins of Mendelian and Multifactorial Diseases 2 (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
3315-2 - Regulatory affairs of biotech therapeutics 2 (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
3318-2 - Molecular mechanisms of immunological and neurological diseases 2 (Bozza)
Annuale (01/10/2025 - 15/06/2026)
- 2025
2 CFU
16 ore
3318-4 - Molecular mechanisms of immunological and neurological diseases 4 (Bozza)
Annuale (01/10/2025 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
1 CFU
20 ore
2 CFU
16 ore
3238 - Host defense and immunopathology during chronic respiratory infections (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
3239 - Biotechnological drugs and targeted delivery systems
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
3286 - Development and function of the lymphoid microenvironment
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
3287 - Safety in the lab and in the core facilities (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
3297 - Immunopathogenesis of emerging viral diseases
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
3306 - The Ying and yang of mitochondrial diseases: from organellar dysfunction to human disorders (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
2 CFU
10 ore
3312 - Comparative Approach to Preclinical Models (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
3 CFU
24 ore
3313 - Structure-Function Relationships through AI (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
4 CFU
40 ore
3315-1 - Regulatory affairs of biotech therapeutics 1 (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
3 CFU
30 ore
3317-1 - Comprehensive Omics Data Analysis and Interpretation 1 (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
7 CFU
56 ore
3317-2 - Comprehensive Omics Data Analysis and Interpretation 2 (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
3317-3 - Comprehensive Omics Data Analysis and Interpretation 3 (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
3318-1 - Molecular mechanisms of immunological and neurological diseases 1 (Bozza)
Annuale (01/10/2025 - 15/06/2026)
- 2025
4 CFU
32 ore
3318-3 - Molecular mechanisms of immunological and neurological diseases 3 (Bozza)
Annuale (01/10/2025 - 15/06/2026)
- 2025
5 CFU
40 ore
4 CFU
20 ore
1 CFU
8 ore
3 CFU
26 ore
3 CFU
26 ore
3323-1 - Modern drug discovery and development 1 (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
3 CFU
24 ore
3323-2 - Modern drug discovery and development 2 (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
5 CFU
50 ore
3325-1 - From research to industrial innovation. The biotech industry ecosystem 1 (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
2 CFU
16 ore
3325-2 - From research to industrial innovation. The biotech industry ecosystem 2 (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
8 ore
3326 - Nanotechnological Applications for Nanomedicin (Bozza)
Secondo Semestre (01/03/2026 - 15/06/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
3327 - Trained immunity: How epigenetic reprogramming enhances our cells' ability to combat pathogens
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
10 ore
3328 - Dynamics of life: from molecules to organisms (Bozza)
Primo Semestre (01/10/2025 - 15/01/2026)
- 2025
1 CFU
22 ore
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Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il progetto formativo del corso magistrale Biotechnology for Innovative Therapeutics si fonda su un percorso didattico basato su insegnamenti selezionati e riconducibili a quattro pilastri educativi interconnessi e professionalizzanti e copre tematiche cruciali come: 1. Meccanismi molecolari patogenetici e possibili terapie per malattie ereditabili, comunicabili e non-comunicabili (pillar 1, Molecular Mechanisms of Pathogenesis in Hereditary, Communicable and non-Communicable Diseases); 2. Identificazione di nuove molecule terapeutiche, analisi ed interpretazione di dati multiomici, rapporti molecolari di struttura e funzione mediante IA (pillar 2, Modern Drug Discovery, Multi-omics Data Analysis and Interpretation, Structure-Function Relationships through AI); 3. Terapie innovative e diagnostica molecolare avanzata (pillar 3, Innovative Therapies and Advanced Diagnostic Approaches); 4. Brevettazione di Biofarmaci, Affari regolatori del farmaco ed Ecosistema biotecnologico (pillar 4, Regulatory Affairs in the Biotech World and the Biotech ecosystem).
Nel Pillar 1 sono raccolti corsi integrati progettati per approfondire e consolidare le conoscenze acquisite durante il percorso di laurea triennale sui sistemi biologici e sui meccanismi di patogenesi. In particolare, viene posta grande enfasi sull'esplorazione delle potenziali applicazioni di terapie farmacologiche e biotecnologiche per intervenire su tali processi.
I corsi integrati all'interno del Pillar 1 si caratterizzano per l'adozione di metodologie didattiche innovative e interattive. Queste includono, tra le altre, il lavoro autonomo svolto in piccoli gruppi, che favorisce l'apprendimento collaborativo, e il contributo di docenti esterni, esperti in tematiche specifiche, selezionati ed invitati appositamente per arricchire il percorso formativo con competenze altamente specialistiche.
Tra gli Obiettivi formativi qualificanti della classe LM-9 coperti dal pillar 1 troviamo: possedere una conoscenza approfondita degli aspetti biochimici e genetici delle cellule dei procarioti ed eucarioti e delle tecniche di colture cellulari; possedere buone conoscenze sulla morfologia e sulle funzioni degli organismi umani e animali; conoscere i fondamenti dei processi patologici d'interesse umano e animale, con riferimento ai loro meccanismi patogenetici cellulari e molecolari e le condizioni patologiche congenite o acquisite nelle quali sia possibile intervenire con approccio biotecnologico; conoscere e saper utilizzare le più moderne tecnologie di analisi molecolare applicate alla medicina di laboratorio e alla diagnostica nei campi medico e medico veterinario, incluse le tecniche utili al riconoscimento dei microrganismi che interagiscono con gli organismi umani e animali; conoscere i rapporti tra gli organismi animali e l'ambiente, con particolare riguardo alle influenze metaboliche dei tossici ambientali, nonché delle interconnessioni tra la salute dell'uomo e quella animale; essere in grado di svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione, sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione e comunicazione dell'innovazione scientifica e tecnologica, in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche per la salute con una visione globale di salute, benessere e di sostenibilità; acquisire conoscenze e tecniche fondamentali nei campi delle biotecnologie applicate alla salute umana e animale; acquisire competenze specialistiche in uno specifico settore delle biotecnologie mediche, farmaceutiche o veterinarie.
Il pillar 2 “Identificazione di nuove molecole terapeutiche, analisi ed interpretazione di dati multiomici, rapporti molecolari di struttura e funzione mediante IA” contribuisce alla/o studente le conoscenze metodologiche aggiornate per l'identificazione e l'analisi di molecole di sintesi che possiedano la specifica attività biologica richiesta per intervenire e risolvere i processi patogenetici. La capacità di analizzare ed interpretare funzionalmente i dati provenienti dalle principali metodologie omiche è inoltre inclusa nel pillar 2 attraverso un'intensa attività didattica interattiva, alla quale si aggiunge l'utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale per lo studio delle relazioni struttura/funzione applicabili ai processi patogenetici.
Numerosi sono gli Obiettivi formativi qualificanti della classe LM-9 che trovano applicazione nel pillar 2: possedere solide conoscenze su struttura, funzioni e analisi delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono; aver padronanza delle metodologie bioinformatiche e statistiche, anche ai fini dell'organizzazione, costruzione e accesso a banche dati di genomica, proteomica e metabolomica e della acquisizione e distribuzione di informazioni scientifiche e tecnologiche; conoscere e saper utilizzare tecniche e tecnologie specifiche in settori quali la modellistica molecolare e la progettazione di farmaci innovativi; conoscere e saper utilizzare le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci, diagnostici, vaccini e altri prodotti biotecnologici utili a scopo sanitario e nutrizionale in campo umano e veterinario; possedere competenze relative agli aspetti chimici, biologici, biofisici e tossicologici utili per l'analisi di biofarmaci, diagnostici e vaccini in campo umano e veterinario; conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione di prodotti biotecnologici, incluso il monitoraggio delle varie fasi di produzione industriale e la formulazione di biofarmaci; possedere la capacità di disegnare e applicare, d'intesa con il medico chirurgo e/o il medico veterinario, strategie diagnostiche e terapeutiche, incluse attività di sperimentazione clinica, a base biotecnologica negli ambiti di competenza; conoscere e saper utilizzare biomateriali, organi e tessuti ingegnerizzati e le nanotecnologie con riferimento all'uso in medicina, veterinaria e farmaceutica; acquisire conoscenze avanzate sulla struttura e funzione delle macromolecole biologiche e dei sistemi biologici dal livello cellulare a quello degli organismi.
Il Pillar 3 si focalizza sull'approfondimento di conoscenze avanzate nell'ambito delle “Terapie innovative e diagnostica molecolare avanzata”, tematica che rappresenta una delle eccellenze locali grazie all'elevata esperienza e professionalità maturate all'interno del campus da numerosi gruppi di ricerca accademica. Il programma formativo comprende insegnamenti di rilevanza strategica, quali le terapie cellulari innovative e le tecnologie avanzate di trasferimento genico, con particolare attenzione alle applicazioni del gene editing. A questi si affiancano attività didattiche specifiche dedicate alla diagnostica molecolare genomica, consolidando ulteriormente la preparazione biotecnologica delle/gli studenti.
Gli Obiettivi formativi LM-9 contemplati in questo pillar riguardano: conoscere e saper utilizzare le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci, diagnostici, vaccini e altri prodotti biotecnologici utili a scopo sanitario e nutrizionale in campo umano e veterinario;
possedere competenze relative agli aspetti chimici, biologici, biofisici e tossicologici utili per l'analisi di biofarmaci, diagnostici e vaccini in campo umano e veterinario; conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione di prodotti biotecnologici, incluso il monitoraggio delle varie fasi di produzione industriale e la formulazione di biofarmaci; saper predisporre protocolli operativi e saperne monitorare l'attuazione seguendo le norme di buona prassi di laboratorio e di buona pratica di fabbricazione per garantire la sicurezza e la qualità in conformità alle richieste degli enti certificatori e/o regolatori per la ricerca, lo sviluppo e la produzione in ambito farmaceutico, biomedico e veterinario; conoscere e sapere utilizzare le metodologie cellulari e molecolari per l'impiego delle biotecnologie nell'ambito della riproduzione in campo clinico e sperimentale, per la terapia genica e per la terapia cellulare; conoscere e saper utilizzare le più moderne tecnologie di analisi molecolare applicate alla medicina di laboratorio e alla diagnostica nei campi medico e medico veterinario, incluse le tecniche utili al riconoscimento dei microrganismi che interagiscono con gli organismi umani e animali; possedere la capacità di disegnare e applicare, d'intesa con il medico chirurgo e/o il medico veterinario, strategie diagnostiche e terapeutiche, incluse attività di sperimentazione clinica, a base biotecnologica negli ambiti di competenza; conoscere e saper utilizzare biomateriali, organi e tessuti ingegnerizzati e le nanotecnologie con riferimento all'uso in medicina, veterinaria e farmaceutica; avere adeguate conoscenze nelle culture di contesto, con particolare riferimento ai temi della bioetica, delle normative nazionali e dell'Unione Europea relative alla tutela delle invenzioni e alla sicurezza nel settore biotecnologico, della valorizzazione della proprietà intellettuale, dell'economia e gestione aziendale, della sociologia e della comunicazione; essere in grado di svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione, sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione e comunicazione dell'innovazione scientifica e tecnologica, in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche per la salute con una visione globale di salute, benessere e di sostenibilità.
Il Pillar 4, intitolato “Brevettazione di Biofarmaci, Affari regolatori del farmaco ed Ecosistema biotecnologico”, introduce alle/gli studenti gli aspetti chiave dell'ecosistema biotecnologico, sia aziendale che accademico, e degli affari regolatori legati al farmaco. Questo percorso formativo, arricchito dal contributo di professionisti del settore biotecnologico nazionale, affronta tematiche che spaziano dalla protezione della proprietà intellettuale ai processi formali che regolano la sperimentazione clinica e la commercializzazione di nuove terapie innovative, includendo, infine, un approfondimento sugli aspetti etici inerenti la produzione di farmaci biotecnologici.
Tra gli obiettivi formativi specifici della classe LM-9 si annoverano: conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione di prodotti biotecnologici, incluso il monitoraggio delle varie fasi di produzione industriale e la formulazione di biofarmaci; saper predisporre protocolli operativi e saperne monitorare l'attuazione seguendo le norme di buona prassi di laboratorio e di buona pratica di fabbricazione per garantire la sicurezza e la qualità in conformità alle richieste degli enti certificatori e/o regolatori per la ricerca, lo sviluppo e la produzione in ambito farmaceutico, biomedico e veterinario; conoscere e sapere utilizzare le metodologie cellulari e molecolari per l'impiego delle biotecnologie nell'ambito della riproduzione in campo clinico e sperimentale, per la terapia genica e per la terapia cellulare; possedere la capacità di disegnare e applicare, d'intesa con il medico chirurgo e/o il medico veterinario, strategie diagnostiche e terapeutiche, incluse attività di sperimentazione clinica, a base biotecnologica negli ambiti di competenza; conoscere e saper utilizzare biomateriali, organi e tessuti ingegnerizzati e le nanotecnologie con riferimento all'uso in medicina, veterinaria e farmaceutica; conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne prevenire i potenziali effetti nocivi; avere adeguate conoscenze nelle culture di contesto, con particolare riferimento ai temi della bioetica, delle normative nazionali e dell'Unione Europea relative alla tutela delle invenzioni e alla sicurezza nel settore biotecnologico, della valorizzazione della proprietà intellettuale, dell'economia e gestione aziendale, della sociologia e della comunicazione; essere in grado di svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione, sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione e comunicazione dell'innovazione scientifica e tecnologica, in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche per la salute con una visione globale di salute, benessere e di sostenibilità.
Nel Pillar 1 sono raccolti corsi integrati progettati per approfondire e consolidare le conoscenze acquisite durante il percorso di laurea triennale sui sistemi biologici e sui meccanismi di patogenesi. In particolare, viene posta grande enfasi sull'esplorazione delle potenziali applicazioni di terapie farmacologiche e biotecnologiche per intervenire su tali processi.
I corsi integrati all'interno del Pillar 1 si caratterizzano per l'adozione di metodologie didattiche innovative e interattive. Queste includono, tra le altre, il lavoro autonomo svolto in piccoli gruppi, che favorisce l'apprendimento collaborativo, e il contributo di docenti esterni, esperti in tematiche specifiche, selezionati ed invitati appositamente per arricchire il percorso formativo con competenze altamente specialistiche.
Tra gli Obiettivi formativi qualificanti della classe LM-9 coperti dal pillar 1 troviamo: possedere una conoscenza approfondita degli aspetti biochimici e genetici delle cellule dei procarioti ed eucarioti e delle tecniche di colture cellulari; possedere buone conoscenze sulla morfologia e sulle funzioni degli organismi umani e animali; conoscere i fondamenti dei processi patologici d'interesse umano e animale, con riferimento ai loro meccanismi patogenetici cellulari e molecolari e le condizioni patologiche congenite o acquisite nelle quali sia possibile intervenire con approccio biotecnologico; conoscere e saper utilizzare le più moderne tecnologie di analisi molecolare applicate alla medicina di laboratorio e alla diagnostica nei campi medico e medico veterinario, incluse le tecniche utili al riconoscimento dei microrganismi che interagiscono con gli organismi umani e animali; conoscere i rapporti tra gli organismi animali e l'ambiente, con particolare riguardo alle influenze metaboliche dei tossici ambientali, nonché delle interconnessioni tra la salute dell'uomo e quella animale; essere in grado di svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione, sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione e comunicazione dell'innovazione scientifica e tecnologica, in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche per la salute con una visione globale di salute, benessere e di sostenibilità; acquisire conoscenze e tecniche fondamentali nei campi delle biotecnologie applicate alla salute umana e animale; acquisire competenze specialistiche in uno specifico settore delle biotecnologie mediche, farmaceutiche o veterinarie.
Il pillar 2 “Identificazione di nuove molecole terapeutiche, analisi ed interpretazione di dati multiomici, rapporti molecolari di struttura e funzione mediante IA” contribuisce alla/o studente le conoscenze metodologiche aggiornate per l'identificazione e l'analisi di molecole di sintesi che possiedano la specifica attività biologica richiesta per intervenire e risolvere i processi patogenetici. La capacità di analizzare ed interpretare funzionalmente i dati provenienti dalle principali metodologie omiche è inoltre inclusa nel pillar 2 attraverso un'intensa attività didattica interattiva, alla quale si aggiunge l'utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale per lo studio delle relazioni struttura/funzione applicabili ai processi patogenetici.
Numerosi sono gli Obiettivi formativi qualificanti della classe LM-9 che trovano applicazione nel pillar 2: possedere solide conoscenze su struttura, funzioni e analisi delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono; aver padronanza delle metodologie bioinformatiche e statistiche, anche ai fini dell'organizzazione, costruzione e accesso a banche dati di genomica, proteomica e metabolomica e della acquisizione e distribuzione di informazioni scientifiche e tecnologiche; conoscere e saper utilizzare tecniche e tecnologie specifiche in settori quali la modellistica molecolare e la progettazione di farmaci innovativi; conoscere e saper utilizzare le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci, diagnostici, vaccini e altri prodotti biotecnologici utili a scopo sanitario e nutrizionale in campo umano e veterinario; possedere competenze relative agli aspetti chimici, biologici, biofisici e tossicologici utili per l'analisi di biofarmaci, diagnostici e vaccini in campo umano e veterinario; conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione di prodotti biotecnologici, incluso il monitoraggio delle varie fasi di produzione industriale e la formulazione di biofarmaci; possedere la capacità di disegnare e applicare, d'intesa con il medico chirurgo e/o il medico veterinario, strategie diagnostiche e terapeutiche, incluse attività di sperimentazione clinica, a base biotecnologica negli ambiti di competenza; conoscere e saper utilizzare biomateriali, organi e tessuti ingegnerizzati e le nanotecnologie con riferimento all'uso in medicina, veterinaria e farmaceutica; acquisire conoscenze avanzate sulla struttura e funzione delle macromolecole biologiche e dei sistemi biologici dal livello cellulare a quello degli organismi.
Il Pillar 3 si focalizza sull'approfondimento di conoscenze avanzate nell'ambito delle “Terapie innovative e diagnostica molecolare avanzata”, tematica che rappresenta una delle eccellenze locali grazie all'elevata esperienza e professionalità maturate all'interno del campus da numerosi gruppi di ricerca accademica. Il programma formativo comprende insegnamenti di rilevanza strategica, quali le terapie cellulari innovative e le tecnologie avanzate di trasferimento genico, con particolare attenzione alle applicazioni del gene editing. A questi si affiancano attività didattiche specifiche dedicate alla diagnostica molecolare genomica, consolidando ulteriormente la preparazione biotecnologica delle/gli studenti.
Gli Obiettivi formativi LM-9 contemplati in questo pillar riguardano: conoscere e saper utilizzare le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci, diagnostici, vaccini e altri prodotti biotecnologici utili a scopo sanitario e nutrizionale in campo umano e veterinario;
possedere competenze relative agli aspetti chimici, biologici, biofisici e tossicologici utili per l'analisi di biofarmaci, diagnostici e vaccini in campo umano e veterinario; conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione di prodotti biotecnologici, incluso il monitoraggio delle varie fasi di produzione industriale e la formulazione di biofarmaci; saper predisporre protocolli operativi e saperne monitorare l'attuazione seguendo le norme di buona prassi di laboratorio e di buona pratica di fabbricazione per garantire la sicurezza e la qualità in conformità alle richieste degli enti certificatori e/o regolatori per la ricerca, lo sviluppo e la produzione in ambito farmaceutico, biomedico e veterinario; conoscere e sapere utilizzare le metodologie cellulari e molecolari per l'impiego delle biotecnologie nell'ambito della riproduzione in campo clinico e sperimentale, per la terapia genica e per la terapia cellulare; conoscere e saper utilizzare le più moderne tecnologie di analisi molecolare applicate alla medicina di laboratorio e alla diagnostica nei campi medico e medico veterinario, incluse le tecniche utili al riconoscimento dei microrganismi che interagiscono con gli organismi umani e animali; possedere la capacità di disegnare e applicare, d'intesa con il medico chirurgo e/o il medico veterinario, strategie diagnostiche e terapeutiche, incluse attività di sperimentazione clinica, a base biotecnologica negli ambiti di competenza; conoscere e saper utilizzare biomateriali, organi e tessuti ingegnerizzati e le nanotecnologie con riferimento all'uso in medicina, veterinaria e farmaceutica; avere adeguate conoscenze nelle culture di contesto, con particolare riferimento ai temi della bioetica, delle normative nazionali e dell'Unione Europea relative alla tutela delle invenzioni e alla sicurezza nel settore biotecnologico, della valorizzazione della proprietà intellettuale, dell'economia e gestione aziendale, della sociologia e della comunicazione; essere in grado di svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione, sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione e comunicazione dell'innovazione scientifica e tecnologica, in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche per la salute con una visione globale di salute, benessere e di sostenibilità.
Il Pillar 4, intitolato “Brevettazione di Biofarmaci, Affari regolatori del farmaco ed Ecosistema biotecnologico”, introduce alle/gli studenti gli aspetti chiave dell'ecosistema biotecnologico, sia aziendale che accademico, e degli affari regolatori legati al farmaco. Questo percorso formativo, arricchito dal contributo di professionisti del settore biotecnologico nazionale, affronta tematiche che spaziano dalla protezione della proprietà intellettuale ai processi formali che regolano la sperimentazione clinica e la commercializzazione di nuove terapie innovative, includendo, infine, un approfondimento sugli aspetti etici inerenti la produzione di farmaci biotecnologici.
Tra gli obiettivi formativi specifici della classe LM-9 si annoverano: conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione di prodotti biotecnologici, incluso il monitoraggio delle varie fasi di produzione industriale e la formulazione di biofarmaci; saper predisporre protocolli operativi e saperne monitorare l'attuazione seguendo le norme di buona prassi di laboratorio e di buona pratica di fabbricazione per garantire la sicurezza e la qualità in conformità alle richieste degli enti certificatori e/o regolatori per la ricerca, lo sviluppo e la produzione in ambito farmaceutico, biomedico e veterinario; conoscere e sapere utilizzare le metodologie cellulari e molecolari per l'impiego delle biotecnologie nell'ambito della riproduzione in campo clinico e sperimentale, per la terapia genica e per la terapia cellulare; possedere la capacità di disegnare e applicare, d'intesa con il medico chirurgo e/o il medico veterinario, strategie diagnostiche e terapeutiche, incluse attività di sperimentazione clinica, a base biotecnologica negli ambiti di competenza; conoscere e saper utilizzare biomateriali, organi e tessuti ingegnerizzati e le nanotecnologie con riferimento all'uso in medicina, veterinaria e farmaceutica; conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne prevenire i potenziali effetti nocivi; avere adeguate conoscenze nelle culture di contesto, con particolare riferimento ai temi della bioetica, delle normative nazionali e dell'Unione Europea relative alla tutela delle invenzioni e alla sicurezza nel settore biotecnologico, della valorizzazione della proprietà intellettuale, dell'economia e gestione aziendale, della sociologia e della comunicazione; essere in grado di svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione, sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione e comunicazione dell'innovazione scientifica e tecnologica, in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche per la salute con una visione globale di salute, benessere e di sostenibilità.
Conoscenze e capacità di comprensione
Durante il biennio magistrale, gli studenti affronteranno un programma didattico articolato in insegnamenti, con contenuti tratti principalmente dalla letteratura scientifica internazionale e arricchiti dall'esperienza diretta dei docenti. Particolare attenzione sarà dedicata all'istruzione degli studenti nell'analisi e nella comprensione di fonti di riferimento di livello specialistico e avanzato, favorendo un approccio critico e orientato alla ricerca. Le competenze e le capacità di comprensione saranno sviluppate attraverso un'ampia gamma di metodologie didattiche, che includono lezioni frontali, sessioni interattive anche in modalità remota, esercitazioni pratiche a piccoli gruppi e studio individuale guidato. Inoltre, il percorso formativo promuove attività volte a consolidare abilità trasversali, come la collaborazione, il problem-solving e la comunicazione scientifica.
In sintesi, gli studenti otterranno una vasta gamma di conoscenze e capacità di comprensione avanzate in ambito biomedico, biotecnologico e farmaceutico. Di seguito, le principali conoscenze e competenze che gli studenti possono acquisire:
• Padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di ricerca in biotecnologia;
• Conoscenza approfondita degli aspetti biochimici e genetici delle cellule procariotiche ed eucariotiche;
• Comprensione dei processi patologici umani e animali e dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari;
• Conoscenza delle metodologie bioinformatiche e statistiche per la gestione dei dati genomici, proteomici e metabolomici.
Nello specifico, gli ambiti oggetto di un'ampia e approfondita preparazione includeranno:
• Biologia molecolare e cellulare avanzata, con un focus sui meccanismi molecolari alla base delle malattie immunologiche, neurologiche, oncologiche e infettive.
• Metodologie applicate agli studi preclinici e clinici, comprendenti la valutazione di modelli preclinici per studi in vivo e in vitro, l'approfondimento sullo sviluppo di farmaci, dalla fase di scoperta alla validazione clinica, nonché lo sviluppo di terapie avanzate, incluse terapie cellulari, geniche e basate su RNA.
• Analisi bioinformatica e omica, finalizzata allo sviluppo di competenze analitiche e interpretative di dati provenienti da genomica, proteomica, metabolomica e trascrittomica, con particolare attenzione all'impiego dell'intelligenza artificiale per la previsione delle relazioni struttura-funzione delle biomolecole.
• Studio e diagnostica delle malattie ereditarie, sia mendeliane che multifattoriali.
• Biotecnologie industriali e regolamentazione del farmaco, attraverso la conoscenza dei processi normativi relativi ai prodotti biotecnologici e farmaceutici, nonché del trasferimento tecnologico e dell'innovazione nell'industria biotech.
• Tecniche biotecnologiche applicate alla riproduzione umana e all'ingegneria tissutale.
• Diagnostica avanzata mediante tecniche di macro- e micro-imaging, per l'analisi morfologica e funzionale di sistemi biologici.
• Etica e integrità scientifica nella ricerca.
Questa preparazione fornirà una solida base teorica e pratica per affrontare le sfide della ricerca e dell'innovazione biotecnologica con un approccio rigoroso e interdisciplinare.
La conoscenza e capacità di comprensione viene valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto.
In sintesi, gli studenti otterranno una vasta gamma di conoscenze e capacità di comprensione avanzate in ambito biomedico, biotecnologico e farmaceutico. Di seguito, le principali conoscenze e competenze che gli studenti possono acquisire:
• Padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di ricerca in biotecnologia;
• Conoscenza approfondita degli aspetti biochimici e genetici delle cellule procariotiche ed eucariotiche;
• Comprensione dei processi patologici umani e animali e dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari;
• Conoscenza delle metodologie bioinformatiche e statistiche per la gestione dei dati genomici, proteomici e metabolomici.
Nello specifico, gli ambiti oggetto di un'ampia e approfondita preparazione includeranno:
• Biologia molecolare e cellulare avanzata, con un focus sui meccanismi molecolari alla base delle malattie immunologiche, neurologiche, oncologiche e infettive.
• Metodologie applicate agli studi preclinici e clinici, comprendenti la valutazione di modelli preclinici per studi in vivo e in vitro, l'approfondimento sullo sviluppo di farmaci, dalla fase di scoperta alla validazione clinica, nonché lo sviluppo di terapie avanzate, incluse terapie cellulari, geniche e basate su RNA.
• Analisi bioinformatica e omica, finalizzata allo sviluppo di competenze analitiche e interpretative di dati provenienti da genomica, proteomica, metabolomica e trascrittomica, con particolare attenzione all'impiego dell'intelligenza artificiale per la previsione delle relazioni struttura-funzione delle biomolecole.
• Studio e diagnostica delle malattie ereditarie, sia mendeliane che multifattoriali.
• Biotecnologie industriali e regolamentazione del farmaco, attraverso la conoscenza dei processi normativi relativi ai prodotti biotecnologici e farmaceutici, nonché del trasferimento tecnologico e dell'innovazione nell'industria biotech.
• Tecniche biotecnologiche applicate alla riproduzione umana e all'ingegneria tissutale.
• Diagnostica avanzata mediante tecniche di macro- e micro-imaging, per l'analisi morfologica e funzionale di sistemi biologici.
• Etica e integrità scientifica nella ricerca.
Questa preparazione fornirà una solida base teorica e pratica per affrontare le sfide della ricerca e dell'innovazione biotecnologica con un approccio rigoroso e interdisciplinare.
La conoscenza e capacità di comprensione viene valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati magistrali del corso saranno formati per partecipare attivamente a progetti di ricerca biologica e biotecnologica, sia in ambito accademico che industriale. La preparazione degli studenti si concentrerà sull'identificazione, il recupero, la selezione, l'analisi e la comprensione critica dell'enorme quantità di informazioni disponibili nella letteratura scientifica, incluse quelle relative a tematiche con cui potrebbero non avere familiarità. Tale capacità sarà ulteriormente affinata attraverso l'addestramento a sintetizzare le informazioni raccolte per risolvere problemi specifici, ponendo un particolare accento sull'applicazione pratica delle conoscenze acquisite.
Il percorso formativo promuove lo sviluppo della capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso un mix di metodologie didattiche. Gli studenti parteciperanno a lezioni teoriche, esercitazioni in piccoli gruppi e, soprattutto, a un'intensa attività di laboratorio. Quest'ultima avrà un ruolo centrale grazie all'internato di tesi, durante il quale gli studenti lavoreranno a un progetto di ricerca presso laboratori accademici o industriali, mettendo in pratica strumenti, metodologie e competenze acquisite durante gli studi.
La verifica della capacità di applicare conoscenze e comprensione avverrà principalmente mediante un approccio pratico (“hands-on”), attraverso la risoluzione di problemi concreti affrontati durante il progetto di tesi. Gli studenti saranno inoltre tenuti a produrre relazioni scritte trimestrali per documentare i progressi del loro lavoro. Queste relazioni rappresenteranno un ulteriore strumento di valutazione, consentendo di monitorare la loro abilità nell'utilizzo di metodologie avanzate, nella gestione di progetti sperimentali complessi e nella comunicazione dei risultati ottenuti in modo chiaro e scientificamente rigoroso.
Questa combinazione di formazione teorica e pratica garantirà che i laureati siano pronti a contribuire in modo efficace allo sviluppo di soluzioni innovative nel campo delle biotecnologie, preparandoli per ruoli di responsabilità sia nella ricerca che nel settore industriale. Di seguito si riportano, in sintesi, le capacità di applicare conoscenza e comprensione che gli studenti dovranno acquisire nel loro percorso di formazione:
• Utilizzo delle tecnologie per la progettazione e produzione di biofarmaci, diagnostici e vaccini;
• Capacità di predisporre e monitorare protocolli operativi secondo le norme di buona pratica;
• Applicazione delle metodologie cellulari e molecolari nella terapia genica e cellulare.
• Parallelamente, gli studenti dovranno acquisire anche competenze trasversali come: Capacità di lavorare in team interdisciplinari.
• Capacità di comunicazione scientifica efficace verso diverse audience.
• Capacità di gestione di progetti complessi e rispetto di scadenze rigorose.
• Adattabilità e capacità di trasferire conoscenze teoriche a contesti pratici e industriali.
Con queste competenze, gli studenti saranno preparati ad affrontare sfide sia in ambito accademico che industriale, contribuendo con un approccio pratico e interdisciplinare a progetti innovativi.
Il percorso formativo promuove lo sviluppo della capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso un mix di metodologie didattiche. Gli studenti parteciperanno a lezioni teoriche, esercitazioni in piccoli gruppi e, soprattutto, a un'intensa attività di laboratorio. Quest'ultima avrà un ruolo centrale grazie all'internato di tesi, durante il quale gli studenti lavoreranno a un progetto di ricerca presso laboratori accademici o industriali, mettendo in pratica strumenti, metodologie e competenze acquisite durante gli studi.
La verifica della capacità di applicare conoscenze e comprensione avverrà principalmente mediante un approccio pratico (“hands-on”), attraverso la risoluzione di problemi concreti affrontati durante il progetto di tesi. Gli studenti saranno inoltre tenuti a produrre relazioni scritte trimestrali per documentare i progressi del loro lavoro. Queste relazioni rappresenteranno un ulteriore strumento di valutazione, consentendo di monitorare la loro abilità nell'utilizzo di metodologie avanzate, nella gestione di progetti sperimentali complessi e nella comunicazione dei risultati ottenuti in modo chiaro e scientificamente rigoroso.
Questa combinazione di formazione teorica e pratica garantirà che i laureati siano pronti a contribuire in modo efficace allo sviluppo di soluzioni innovative nel campo delle biotecnologie, preparandoli per ruoli di responsabilità sia nella ricerca che nel settore industriale. Di seguito si riportano, in sintesi, le capacità di applicare conoscenza e comprensione che gli studenti dovranno acquisire nel loro percorso di formazione:
• Utilizzo delle tecnologie per la progettazione e produzione di biofarmaci, diagnostici e vaccini;
• Capacità di predisporre e monitorare protocolli operativi secondo le norme di buona pratica;
• Applicazione delle metodologie cellulari e molecolari nella terapia genica e cellulare.
• Parallelamente, gli studenti dovranno acquisire anche competenze trasversali come: Capacità di lavorare in team interdisciplinari.
• Capacità di comunicazione scientifica efficace verso diverse audience.
• Capacità di gestione di progetti complessi e rispetto di scadenze rigorose.
• Adattabilità e capacità di trasferire conoscenze teoriche a contesti pratici e industriali.
Con queste competenze, gli studenti saranno preparati ad affrontare sfide sia in ambito accademico che industriale, contribuendo con un approccio pratico e interdisciplinare a progetti innovativi.
Autonomia di giudizi
I laureati magistrali acquisiranno la capacità di integrare conoscenze multidisciplinari e affrontare la complessità dei sistemi biologici, con particolare attenzione all'organismo umano. Saranno in grado di analizzare criticamente problematiche anche in presenza di dati incompleti, formulando previsioni consapevoli e giudizi motivati sugli effetti delle proprie attività, assumendo piena responsabilità delle decisioni prese e delle relative conseguenze.
Queste competenze saranno sviluppate attraverso un percorso formativo progettato per stimolare costantemente gli studenti a risolvere problemi teorici e pratici mediante approcci orientati al problem-solving e all'indagine sperimentale. Fin dai primi passi del corso di studi, gli studenti saranno incoraggiati a coltivare un'autonomia progressiva: inizialmente sotto la guida del supervisore della tesi, e successivamente in modo indipendente, in particolare durante la realizzazione del progetto di tesi. Un elemento cardine del percorso sarà la capacità di valutare criticamente i risultati sperimentali, affinata gradualmente durante tutto il ciclo formativo.
L'autonomia di giudizio sarà valutata attraverso un monitoraggio strutturato che coinvolgerà diversi contesti: la capacità di lavorare in modo indipendente o collaborativo durante lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio, e l'abilità di analizzare e sintetizzare i risultati sperimentali. Particolare attenzione sarà rivolta alla capacità di proporre soluzioni originali e scientificamente fondate per affrontare problematiche complesse.
La prova finale rappresenterà un momento cruciale per la verifica della maturità dello studente nell'applicare l'autonomia di giudizio. Attraverso la presentazione e discussione del progetto di tesi, lo studente dovrà dimostrare padronanza metodologica, capacità di analisi critica, competenze decisionali e consapevolezza delle responsabilità connesse ai propri giudizi.
Questo percorso formativo garantirà non solo un'eccellente preparazione tecnica, ma anche lo sviluppo di un'autonomia intellettuale solida, uno spirito critico rigoroso e una forte etica professionale. Queste qualità permetteranno ai laureati di affrontare con competenza e consapevolezza le sfide scientifiche e professionali nei più diversi contesti applicativi, dall'ambito accademico a quello industriale, fino a quello clinico.
Queste competenze saranno sviluppate attraverso un percorso formativo progettato per stimolare costantemente gli studenti a risolvere problemi teorici e pratici mediante approcci orientati al problem-solving e all'indagine sperimentale. Fin dai primi passi del corso di studi, gli studenti saranno incoraggiati a coltivare un'autonomia progressiva: inizialmente sotto la guida del supervisore della tesi, e successivamente in modo indipendente, in particolare durante la realizzazione del progetto di tesi. Un elemento cardine del percorso sarà la capacità di valutare criticamente i risultati sperimentali, affinata gradualmente durante tutto il ciclo formativo.
L'autonomia di giudizio sarà valutata attraverso un monitoraggio strutturato che coinvolgerà diversi contesti: la capacità di lavorare in modo indipendente o collaborativo durante lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio, e l'abilità di analizzare e sintetizzare i risultati sperimentali. Particolare attenzione sarà rivolta alla capacità di proporre soluzioni originali e scientificamente fondate per affrontare problematiche complesse.
La prova finale rappresenterà un momento cruciale per la verifica della maturità dello studente nell'applicare l'autonomia di giudizio. Attraverso la presentazione e discussione del progetto di tesi, lo studente dovrà dimostrare padronanza metodologica, capacità di analisi critica, competenze decisionali e consapevolezza delle responsabilità connesse ai propri giudizi.
Questo percorso formativo garantirà non solo un'eccellente preparazione tecnica, ma anche lo sviluppo di un'autonomia intellettuale solida, uno spirito critico rigoroso e una forte etica professionale. Queste qualità permetteranno ai laureati di affrontare con competenza e consapevolezza le sfide scientifiche e professionali nei più diversi contesti applicativi, dall'ambito accademico a quello industriale, fino a quello clinico.
Abilità comunicative
I laureati del corso BIT svilupperanno competenze comunicative di alto livello, fondamentali per interagire con una vasta gamma di interlocutori, specialisti e non. Saranno in grado di trasmettere i risultati delle proprie analisi e valutazioni in modo chiaro, preciso ed efficace, adattando il registro comunicativo al pubblico di riferimento. Questa capacità permetterà loro di dialogare con esperti del settore sanitario, scientifico e biotecnologico, ma anche di coinvolgere e informare un pubblico non specialista.
Il percorso formativo integra attività teoriche e pratiche progettate per potenziare le abilità comunicative, sia orali che scritte. Gli studenti parteciperanno a lezioni frontali, presentazioni seminariali ed esercitazioni in piccoli gruppi, dove il confronto e la collaborazione rappresenteranno strumenti chiave per affinare la chiarezza espositiva e la capacità di argomentazione. Un focus particolare sarà dedicato alla presentazione di dati sperimentali in contesti seminariali e durante riunioni settimanali, dove gli studenti avranno l'opportunità di illustrare e discutere i risultati delle proprie ricerche, oltre che analizzare articoli scientifici di riferimento. Queste esperienze permetteranno di sviluppare competenze essenziali come l'argomentazione critica, la capacità di sintesi e la comunicazione efficace.
Le capacità comunicative saranno valutate costantemente attraverso esposizioni orali in contesti seminariali, esami e, soprattutto, durante la discussione della tesi di laurea. Quest'ultima rappresenterà un momento centrale per dimostrare la padronanza del linguaggio tecnico-scientifico, l'efficacia nella presentazione dei risultati e la capacità di rispondere in modo competente a domande critiche.
Parallelamente, gli studenti acquisiranno competenze avanzate nella redazione di testi scritti, adattandosi ai requisiti specifici dei diversi contesti. Impareranno a produrre documenti chiari, accurati e ben strutturati, come report tecnici, risposte a formulari per enti regolatori o finanziatori, e articoli destinati alla comunità scientifica. Tali capacità saranno essenziali per garantire che le informazioni siano comunicate secondo i più alti standard di qualità richiesti dalla comunicazione scientifica.
Grazie a questa preparazione, i laureati saranno in grado di interagire efficacemente con interlocutori specializzati e di contribuire attivamente alla diffusione e valorizzazione dei risultati scientifici. Saranno capaci di dialogare con enti regolatori, finanziatori e partner industriali, sostenendo progetti di ricerca innovativi. Allo stesso tempo, potranno promuovere il dialogo tra la comunità scientifica e il pubblico generale, contribuendo alla disseminazione del sapere in contesti accademici e professionali.
Il percorso formativo integra attività teoriche e pratiche progettate per potenziare le abilità comunicative, sia orali che scritte. Gli studenti parteciperanno a lezioni frontali, presentazioni seminariali ed esercitazioni in piccoli gruppi, dove il confronto e la collaborazione rappresenteranno strumenti chiave per affinare la chiarezza espositiva e la capacità di argomentazione. Un focus particolare sarà dedicato alla presentazione di dati sperimentali in contesti seminariali e durante riunioni settimanali, dove gli studenti avranno l'opportunità di illustrare e discutere i risultati delle proprie ricerche, oltre che analizzare articoli scientifici di riferimento. Queste esperienze permetteranno di sviluppare competenze essenziali come l'argomentazione critica, la capacità di sintesi e la comunicazione efficace.
Le capacità comunicative saranno valutate costantemente attraverso esposizioni orali in contesti seminariali, esami e, soprattutto, durante la discussione della tesi di laurea. Quest'ultima rappresenterà un momento centrale per dimostrare la padronanza del linguaggio tecnico-scientifico, l'efficacia nella presentazione dei risultati e la capacità di rispondere in modo competente a domande critiche.
Parallelamente, gli studenti acquisiranno competenze avanzate nella redazione di testi scritti, adattandosi ai requisiti specifici dei diversi contesti. Impareranno a produrre documenti chiari, accurati e ben strutturati, come report tecnici, risposte a formulari per enti regolatori o finanziatori, e articoli destinati alla comunità scientifica. Tali capacità saranno essenziali per garantire che le informazioni siano comunicate secondo i più alti standard di qualità richiesti dalla comunicazione scientifica.
Grazie a questa preparazione, i laureati saranno in grado di interagire efficacemente con interlocutori specializzati e di contribuire attivamente alla diffusione e valorizzazione dei risultati scientifici. Saranno capaci di dialogare con enti regolatori, finanziatori e partner industriali, sostenendo progetti di ricerca innovativi. Allo stesso tempo, potranno promuovere il dialogo tra la comunità scientifica e il pubblico generale, contribuendo alla disseminazione del sapere in contesti accademici e professionali.
Capacità di apprendimento
I laureati del corso BIT saranno in grado di identificare e utilizzare in modo efficace le fonti di informazione necessarie per affrontare e risolvere problematiche legate alla salute umana in contesti biotecnologici. Tale competenza sarà potenziata dalla formazione ricevuta, che comprende la lettura critica della letteratura scientifica e l'acquisizione di competenze informatiche avanzate. Inoltre, la formazione professionalizzante legata alla stesura della tesi di laurea sperimentale fornirà agli studenti gli strumenti necessari per sviluppare l'autonomia richiesta per un inserimento positivo nel mondo del lavoro, preparando i laureati ad affrontare con competenza le sfide professionali.
In concreto, i laureati magistrali dovranno acquisire e sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:
Sviluppare abilità di studio indipendente: i laureati saranno in grado di apprendere in autonomia, gestendo il proprio percorso formativo e adattandosi a nuove informazioni e contesti.
Dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze: gli studenti impareranno a gestire le incertezze derivanti dallo studio e dalla pratica, sviluppando un approccio critico e riflessivo nelle loro attività professionali.
Sviluppare la capacità di porsi interrogativi pertinenti: i laureati dovranno sapersi interrogare sull'esercizio della propria attività, con attenzione ai tempi, ai luoghi e agli interlocutori coinvolti, al fine di orientarsi e risolvere situazioni complesse.
Dimostrare capacità di autovalutazione: i laureati dovranno essere in grado di riflettere sulle proprie competenze, riconoscendo i propri punti di forza e le aree da migliorare, delineando in modo chiaro i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.
Dimostrare capacità di apprendimento collaborativo: sarà fondamentale per i laureati saper lavorare in team, contribuendo attivamente alla condivisione delle conoscenze all'interno di gruppi di lavoro interdisciplinari.
Dimostrare autonomia nella ricerca di informazioni: i laureati dovranno saper cercare in modo indipendente le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze professionali, selezionando criticamente le fonti primarie e secondarie di evidenze scientifiche e di ricerca.
Queste capacità saranno fondamentali per permettere ai laureati di affrontare con successo le sfide professionali e di adattarsi ai cambiamenti del contesto scientifico e sanitario, sia in ambito accademico che industriale, con una solida preparazione in termini di autonomia, pensiero critico e collaborazione.
La capacità di apprendimento viene valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto.
In concreto, i laureati magistrali dovranno acquisire e sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:
Sviluppare abilità di studio indipendente: i laureati saranno in grado di apprendere in autonomia, gestendo il proprio percorso formativo e adattandosi a nuove informazioni e contesti.
Dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze: gli studenti impareranno a gestire le incertezze derivanti dallo studio e dalla pratica, sviluppando un approccio critico e riflessivo nelle loro attività professionali.
Sviluppare la capacità di porsi interrogativi pertinenti: i laureati dovranno sapersi interrogare sull'esercizio della propria attività, con attenzione ai tempi, ai luoghi e agli interlocutori coinvolti, al fine di orientarsi e risolvere situazioni complesse.
Dimostrare capacità di autovalutazione: i laureati dovranno essere in grado di riflettere sulle proprie competenze, riconoscendo i propri punti di forza e le aree da migliorare, delineando in modo chiaro i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.
Dimostrare capacità di apprendimento collaborativo: sarà fondamentale per i laureati saper lavorare in team, contribuendo attivamente alla condivisione delle conoscenze all'interno di gruppi di lavoro interdisciplinari.
Dimostrare autonomia nella ricerca di informazioni: i laureati dovranno saper cercare in modo indipendente le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze professionali, selezionando criticamente le fonti primarie e secondarie di evidenze scientifiche e di ricerca.
Queste capacità saranno fondamentali per permettere ai laureati di affrontare con successo le sfide professionali e di adattarsi ai cambiamenti del contesto scientifico e sanitario, sia in ambito accademico che industriale, con una solida preparazione in termini di autonomia, pensiero critico e collaborazione.
La capacità di apprendimento viene valutata costantemente durante lo svolgimento delle attività formative e attraverso gli esami e le altre forme di verifica del profitto.
Requisiti di accesso
Per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Biotechnology for Innovative Therapeutics è necessario essere in possesso di una laurea triennale appartenente alla classe L-2 (Biotecnologie, DM 270), classe 1 (Biotecnologie, DM 509), L-13 (Scienze Biologiche, DM 270) o classe 12 (Biologia, DM 509), oppure un titolo equivalente ottenuto secondo ordinamenti quinquennali previgenti in Scienze Biologiche o Biotecnologie, oppure di un titolo di studio equivalente conseguito all'estero e riconosciuto idoneo .
La verifica della preparazione personale dei candidati avverrà tramite un test di ammissione interamente in lingua inglese. Questo test consiste nella comprensione e nell'analisi di un articolo scientifico, con domande a risposta multipla e domande aperte su chimica, matematica e scienze biologiche. I candidati saranno inoltre tenuti a produrre una sintesi dell'articolo in un numero limitato di caratteri e a proporne un titolo.
È richiesto un livello di competenza linguistica inglese corrispondente al livello B2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento). Per dimostrare tale competenza, è obbligatoria la presentazione di un certificato di attestazione linguistica B2.
La verifica della preparazione personale dei candidati avverrà tramite un test di ammissione interamente in lingua inglese. Questo test consiste nella comprensione e nell'analisi di un articolo scientifico, con domande a risposta multipla e domande aperte su chimica, matematica e scienze biologiche. I candidati saranno inoltre tenuti a produrre una sintesi dell'articolo in un numero limitato di caratteri e a proporne un titolo.
È richiesto un livello di competenza linguistica inglese corrispondente al livello B2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento). Per dimostrare tale competenza, è obbligatoria la presentazione di un certificato di attestazione linguistica B2.
Esame finale
La prova finale del percorso formativo consiste nella stesura e nella successiva discussione di una tesi, rappresentando un momento centrale e altamente qualificante del processo di apprendimento. Tale attività ha come obiettivo principale lo sviluppo di competenze avanzate e specialistiche, necessarie per svolgere in piena autonomia attività di ricerca scientifica e/o di sviluppo tecnologico nel campo delle biotecnologie applicate alla sanità.
Nel corso di questo lavoro, il candidato è tenuto a dimostrare il possesso di solide conoscenze teoriche e metodologiche, nonché la capacità di affrontare criticamente e risolvere problematiche complesse, integrando i principi della ricerca scientifica con le esigenze pratiche del contesto tecnico-produttivo. La tesi rappresenta un'occasione unica per acquisire una prospettiva interdisciplinare e approfondita sulle biotecnologie sanitarie, promuovendo un approccio innovativo e rigoroso per affrontare le sfide di questo settore.
In particolare, lo studente sarà impegnato nella realizzazione di un progetto di tesi sperimentale condotto all'interno di laboratori di ricerca avanzata all'interno del campus oppure in università, istituti di ricerca o aziende biotecnologiche nazionali o estere. Questa esperienza consentirà di confrontarsi con una valutazione continua del proprio operato, favorendo la discussione critica dei risultati ottenuti e il miglioramento delle proprie competenze analitiche e metodologiche.
Nel corso della discussione, il candidato dovrà dimostrare un elevato livello di autonomia, spirito critico e competenze scientifiche avanzate. Inoltre, sarà chiamato a esporre i risultati del proprio lavoro con precisione, rigore metodologico e un'adeguata padronanza del linguaggio tecnico-scientifico.
Nel corso di questo lavoro, il candidato è tenuto a dimostrare il possesso di solide conoscenze teoriche e metodologiche, nonché la capacità di affrontare criticamente e risolvere problematiche complesse, integrando i principi della ricerca scientifica con le esigenze pratiche del contesto tecnico-produttivo. La tesi rappresenta un'occasione unica per acquisire una prospettiva interdisciplinare e approfondita sulle biotecnologie sanitarie, promuovendo un approccio innovativo e rigoroso per affrontare le sfide di questo settore.
In particolare, lo studente sarà impegnato nella realizzazione di un progetto di tesi sperimentale condotto all'interno di laboratori di ricerca avanzata all'interno del campus oppure in università, istituti di ricerca o aziende biotecnologiche nazionali o estere. Questa esperienza consentirà di confrontarsi con una valutazione continua del proprio operato, favorendo la discussione critica dei risultati ottenuti e il miglioramento delle proprie competenze analitiche e metodologiche.
Nel corso della discussione, il candidato dovrà dimostrare un elevato livello di autonomia, spirito critico e competenze scientifiche avanzate. Inoltre, sarà chiamato a esporre i risultati del proprio lavoro con precisione, rigore metodologico e un'adeguata padronanza del linguaggio tecnico-scientifico.
Profili Professionali
Profili Professionali
Biotecnologo
Le funzioni del biotecnologo si articolano in diversi ambiti lavorativi, con competenze che comprendono:
• Applicazione delle metodologie biotecnologiche cellulari e molecolari, utilizzandole per la ricerca, la diagnostica e lo sviluppo di nuove tecnologie.
• Sviluppo e utilizzo di modelli in vivo e in vitro, finalizzati alla comprensione dei meccanismi patogenetici delle malattie umane e alla validazione di nuove strategie terapeutiche.
• Elaborazione di strategie terapeutiche biotecnologiche, incluse la progettazione e produzione di vettori per la terapia genica e la realizzazione di modelli per terapie cellulari sostitutive.
• Gestione di tecnologie avanzate di analisi molecolare e biomedica nell'ambito diagnostico medico, tossicologico e riproduttivo-endocrinologico. Ciò include l’utilizzo di sistemi cellulari, sonde molecolari, tessuti bioartificiali, sistemi cellulari produttori di molecole biologicamente attive, animali transgenici e altre tecniche biomediche all’avanguardia.
• Progettazione e conduzione di indagini diagnostiche per identificare le interazioni tra microrganismi patogeni e l’organismo umano, contribuendo allo sviluppo di metodi di riconoscimento innovativi.
• Applicazione di metodologie biotecnologiche cellulari e molecolari per la progettazione, produzione e analisi di biofarmaci, diagnostici e vaccini, con particolare attenzione agli aspetti chimici, biologici, biofisici e tossicologici, al fine di garantire la sicurezza e l’efficacia dei prodotti destinati alla salute umana.
Tali competenze rendono il biotecnologo una figura centrale nel contesto scientifico, tecnologico e sanitario, in grado di affrontare le sfide legate all’innovazione e al progresso biomedico.
Per svolgere adeguatamente la funzione di ricercatore in ambito biotecnologico e farmaceutico, il laureato dovrà aver raggiunto gli obiettivi formativi, e in particolare:
-aver acquisito solide conoscenze su struttura, funzione ed analisi delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono;
-avere padronanza delle metodologie bio-informatiche per l'utilizzo e gestione di banche dati (in particolare di genomica e proteomica) e per l'analisi modellistica molecolare;
-conoscere le basi molecolari e cellulari delle patologie congenite o acquisite, attraverso uno studio integrato degli aspetti fisio-patologici e genetici;
-aver approfondito gli sviluppi tecnologici più innovativi nell'ambito della genomica e della proteomica.
Tutte queste competenze saranno state sviluppate ed applicate in modo specifico durante l'esecuzione del progetto di tesi sperimentale.
Il laureato sviluppa le competenze necessarie per intraprendere attività professionali in diversi ambiti, tra cui:
• Università e istituti di ricerca, partecipando a progetti innovativi nel campo biotecnologico e farmaceutico.
• Laboratori di ricerca e diagnostica, contribuendo allo sviluppo e all’applicazione di tecnologie avanzate per la salute e la diagnostica.
• Aziende farmaceutiche, assumendo ruoli chiave nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di farmaci innovativi.
• Aziende biotecnologiche, collaborando alla progettazione e alla realizzazione di prodotti e soluzioni biotecnologiche avanzate.
• Centri di servizi farmaceutici e biotecnologici, offrendo supporto tecnico e specialistico per attività di analisi e consulenza.
• Reparti di produzione industriale farmaceutica e di diagnostica biotecnologica, gestendo processi produttivi e controlli di qualità in ambienti industriali ad alta specializzazione.
• Uffici professionali ed enti di brevettazione, operando nella tutela della proprietà intellettuale e nello sfruttamento commerciale di prodotti biotecnologici.
• Enti pubblici e privati per la gestione dei finanziamenti alla ricerca, contribuendo alla valutazione, alla pianificazione e alla supervisione di progetti scientifici e tecnologici.
Questa ampia gamma di opportunità riflette la preparazione interdisciplinare e la versatilità del laureato nel settore delle biotecnologie.
Persone
Persone (24)
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
Professore Ordinario
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
Professore Associato
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
Professore Associato
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